Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ' nei confronti delle altre. Ma ogni volta che una scienza sociale ha avanzato una pretesa del genere si è poi vista costretta, nel suo sviluppo successivo, a fare i conti con altre discipline che reclamavano la loro autonomia; cosicché anch'essa ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] forense. Sin dal 1913 diede avvio all'attività di pubblicista e al suo impegno politico.
Il primo articolo, La Francia d'oggi vista da un italiano - recensione del libro di G. Prezzolini, La Francia e i Francesi nel secolo XX osservati da un italiano ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] , vero Dio e vero uomo, rivelatore e al tempo stesso rivelato, e salvatore e redentore dell’umanità. Dal punto di vista tipologico delle religioni, il c. si presenta come religione fondata e rivelata, risalente cioè a un personaggio che per primo la ...
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Texas Stato degli USA meridionali (691.027 km2 con 24.782.302 ab. nel 2009); capitale Austin. Il più esteso della federazione dopo l’Alaska, si affaccia sul Golfo del Messico a SE e confina con il Messico [...] il New Mexico a NO, con l’Oklahoma a N, con l’Arkansas a NE e con la Louisiana a E. Dal punto di vista morfologico il territorio comprende regioni molto diverse, procedendo dal Golfo del Messico verso l’interno. La pianura costiera, ricca di dune, è ...
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Welschen Termine tedesco che designava in origine i Celti e che deriva dal latino Volcae, usato da Cesare per indicare una delle tribù della Gallia. Dopo l’insediamento delle popolazioni romaniche sul [...] tempi dell’Impero asburgico, fu chiamato anche Welsch-Tirol («Tirolo italiano»). Il termine, variamente modificato dal punto di vista fonetico, ricorre frequentemente anche nella toponomastica delle zone della provincia di Bolzano in lingua tedesca. ...
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GOMULKA, Władisław
Uomo politico polacco, nato a Krosno il 6 febbraio 1905. Divenuto ancora giovane uno degli esponenti del movimento comunista nel bacino carbonifero di Dabrowa Górnicza, nel corso dell'occupazione [...] nei primi governi del dopoguerra, divenne ben presto, insieme a H. Minc e J. Berman, uno dei dirigenti più in vista del regime; durante i difficili anni di assestamento e ricostruzione di una Polonia inserita nello "spazio" sovietico, tentò, con più ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] e tutto calato nel mondo della storia della società cristiana, che per essere tale implica delle gerarchie assolute di valori in vista dei quali vale un solo ordine, quello testimoniato da Cristo alla Chiesa e al suo vicario: "Nam sicut illi qui omni ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] alla vigilia di Natale e gettati in mare. In ogni caso, qualunque sia stato il loro destino, non furono mai più visti vivi. Così, alla vigilia della propria morte, F. eliminò tutti coloro che considerava un pericolo mortale per la sopravvivenza dello ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] notte e giorno, la città. E nell'assenza di pericolo dall'esterno, quel che è in pericolo è la quiete interna visto che circolano armate anche "altre quadriglie" non solo di nobili, ma di popolani. Sicché Castagna - che incautamente aveva promosso il ...
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Verdun, battaglia di
Battaglia combattuta durante la Prima guerra mondiale nella cittadina di V., in Lorena, Francia orientale. Ebbe inizio il 21 febbr. 1916 con l’attacco dell’esercito tedesco, guidato [...] . Brusilov del 4 giugno-24 ag. 1916 e debellare la Romania (25 sett. 1916-fine genn. 1917). Ma dal punto di vista psicologico e morale, la battaglia di V. fu un successo dei francesi, perché l’opinione pubblica mondiale attribuì allo scontro lo scopo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...