Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] (e nel 1971 in inglese), veniva a confluire nell’opera sua maggiore che proponeva al lettore di porsi dal punto di vista con il quale un suo simile, vivente nella penisola italiana tra gli anni Settanta e Ottanta del Settecento, poteva guardare quel ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] della sezione di archeologia.
Rientrato a Napoli, fu designato nel 1847 ispettore dei R. Scavi di Pompei. Si mise in vista nel 1848 organizzando il personale degli scavi in una compagnia di artiglieri che offlì la propria opera alla guardia nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] divenire uno spazio di ricerca centrale; dal punto di vista della modernità costituiva la terra senza nome, la terra frutto della crisi del canone europeo e questa crisi poteva essere vista nel senso della crescita: non bastava più l’autorità di ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] alla sua capacità di far colpo.
Il L. ebbe parte nei movimenti politici del 1847. Fu in Sicilia nell'agosto, in vista dei moti di Messina del 1° settembre; rientrato in Toscana, riprese l'attività pubblicistica (tra opuscoli e composizioni poetiche d ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] diplomatici a Londra ed a Parigi per preparare le condizioni di pace e spianare così la strada al Cavour in vista del futuro congresso di Parigi: egli era ormai divenuto uno dei principali fautori della politica dello statista piemontese.
Nel giugno ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] rurali di credito agricolo, società di assicurazioni, cooperative, sindacati agricoli) per dar loro modo di fronteggiare, dal punto di vista produttivo, la grande proprietà. Il G. formulò queste proposte nell'articolo Le Casse rurali di prestito e il ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] di Carlo I di non lasciare al caso la scelta di colui che avrebbe dovuto essere una delle personalità più in vista di una città sottoposta a influenze politiche contrastanti. Tuttavia l'incarico di cancelliere impedì allo Ch. di risiedere stabilmente ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] di Francesco Ferdinando. Il B. agli inizi di luglio, in una lucida analisi, espose al San Giuliano il proprio punto di vista sui rapporti con l'Austria, riconoscendo l'inconciliabilità degli interessi dei due paesi: l'assioma di C. Nigra, dover l ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] e la storia antica, ma anche una morale lasciva e un credo quasi pagano nella fortuna onnipotente. Da questo punto di vista E. può essere considerato un precursore degli umanisti italiani.
Fonti e Bibl.: Le lettere e gli altri scritti di E. sono ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] a Sion e con l’inizio dell’emigrazione di massa in America, è stata affrontata dalla storiografia da vari punti di vista. In primo luogo, nell’ottica della nascita dell’ebraismo americano, cioè di una diaspora assai diversa da quella europea (I. Howe ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...