FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] .
La tendenza radicosociale uscì rafforzata dal congresso e, poggiando sui crescenti consensi, il F. chiese che in vista delle elezioni politiche del 1913 venissero stabilite intese tra i partiti di sinistra. Sollecitava altresì l'uscita dei radicali ...
Leggi Tutto
GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] 1167 è attestata la presenza nell'assemblea di Milano al giuramento dei patti con i Lodigiani. Da questo punto di vista, il caso del G. rispecchia bene quel generale fenomeno di frattura che sembra verificarsi a Milano nella vicenda podestarile, all ...
Leggi Tutto
GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] investiture: lo scisma guibertino aveva, infatti, inasprito i toni dello scontro fra Regnum e Sacerdotium, dal punto di vista sia bellico sia della propaganda politica. Gregoriani e guibertisti erano divisi da una diversa visione dei rapporti fra le ...
Leggi Tutto
DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] , che in pochi giorni contò un considerevole numero di soci e di frequentatori, raccogliendo le figure più in vista del liberalismo moderato della città - in prevalenza nobili e professionisti - e mobilitandole per indirizzare l'opinione pubblica ...
Leggi Tutto
BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] B. come uno "de los mejores sujetos que en esta profession sirven a V. M. en Lombardia".
Ma dal punto di vista tecnico il contributo più rilevante dato dal B. alle campagne spagnole in Piemonte fu probabilmente la sua partecipazione alla campagna del ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Carbone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova alla fine del secolo XII; il padre, Guglielmo, era già morto nel 1216, anno al quale risale la prima notizia che riguarda il M., su cui [...] una lunga esperienza di comandi in mare, doveva avere la principale responsabilità dell'organizzazione delle operazioni dal punto di vista militare; il M. si distinse invece per le notevoli capacità diplomatiche di cui dette prova, talento che doveva ...
Leggi Tutto
Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] protomagister Bartolomeo da Foggia (cf. F. Magistrale, in Foggia medievale, 1997). La lastra marmorea inscritta si rivela, vista dal retro, un frammento architettonico proveniente forse dall'antica Arpi. Nel profilo a ferro di cavallo, nel fogliame ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDESCHI, Margherita
Luciana Marchetti
Figlia di Ildebrandino "il Rosso" conte di Sovana e di Pitigliano, nacque, forse, verso il 1255, poiché non doveva avere più di quindici o sedici anni quando [...] tra l'A. e Nello de' Pannocchieschi, nel gennaio 1292 la contessa era in trattative con Napoleone Orsini, forse già in vista di un suo nuovo matrimonio con il fratello Orso Orsini, reso necessario dalle precarie condizioni in cui versava la contea ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] - come sempre in questi casi - non è conclusivo, vista la facilità con cui le note marginali potevano confluire nel testo . Tutti, comunque, pur partendo da punti di vista diversi, sottolineano come, rispetto alla consolidata tradizione veneziana ...
Leggi Tutto
FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] dei vari partiti lì operanti. Nei frequenti contatti con l'ambiente piemontese sottolineò l'importanza di Napoli dal punto di vista politico e commerciale. Negli anni 1856-58 ebbe ad occuparsi della vertenza insorta tra il governo piemontese e quello ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...