Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] formulazione come quella di Bloch sarebbe destinata a rimanere una mera postulazione di intenti. E quel che avviene, come abbiamo visto, in Freud e in Jung, nell'uno con gli sviluppi della teoria delle pulsioni, nell'altro con l'apertura ermeneutica ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] altra. In tal modo egli affrontava un problema strutturale reale, ma la soluzione da lui fornita non era plausibile dal punto di vista meccanico. La grande sintesi in riferimento alle Alpi e, in realtà, a tutte le regioni del mondo, fu offerta da Das ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] quello degli esseri umani. Quelli che, come J. Bentham, interpretano il piacere e il dolore da un punto di vista materialistico ed edonistico, propendono per la prima ipotesi, mentre quelli che, come J.S. Mill, lo interpretano in senso intellettuale ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] non siano riviste cattoliche, ma riviste fatte da cattolici, riviste fatte da cristiani; le quali partano da questo punto di vista, che noi non conosciamo la via e la cerchiamo insieme agli altri, tutti».
In questo senso davvero, come ha osservato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] .
Haller aveva sostenuto che ogni individuo costituisce, sotto il profilo anatomico, un caso unico; Herder fa suo questo punto di vista osservando che il piano di costruzione di ciascuna creatura ha un nucleo comune, ma è al tempo stesso adattato all ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] onde radio nella telegrafia senza fili. Dal punto di vista sperimentale, la sua invenzione è consistita nella scoperta centinaia di metri e comunque sempre con i due terminali in vista reciproca. Nell’estate del 1895 i suoi esperimenti, condotti a ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] parte dell’energia necessaria a un viaggio aereo è spesa per portare il velivolo a una quota ottimale dal punto di vista della densità dell’aria (cioè del rapporto tra portanza e resistenza all’avanzamento). Tale quota è oggi variabile tra 8000 e ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] pervadono l'individuo, evocati dal timore di un evento imminente di natura ignota e contenuto minaccioso. Dal punto di vista fenomenologico, tutte le coordinate spaziali e temporali sono coinvolte. La minaccia, la mancanza di un contenuto noto, la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] il nostro sangue, subiscano una transustanziazione naturale e diventino parti del nostro corpo; benché se noi avessimo la vista tanto penetrante da distinguerle da tutte le altre particelle del sangue, vedremmo che esse rimangono dello stesso numero ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] con alberi, spelonche, monti e tutti gli altri motivi delle cose agresti». I pannelli dipinti con le s. mutavano a vista, girando su un perno, o scivolavano su binari; l’apparato scenico era poi completato dalle macchine (mechanai) che servivano ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...