sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] e al rafforzamento della cd. dottrina neoliberale, la quale abbina a un rifiuto dell'economia dello sviluppo (vista come disciplina statalista) la fusione fra alcune idee tratte dall'economia neoclassica e una politica antistatalista e mercantilista ...
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Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si [...] empirici, con una casistica che arrivò ad ammettere anche la violazione eccezionale della morale ordinaria, se fatta in vista di un interesse generale, e sempre, nella considerazione legalistica della morale, in un campo che non compromettesse l ...
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cacciatori-raccoglitori, società di Gruppo eterogeneo di società, dette anche società acquisitive, che traggono (o traevano) le risorse economiche direttamente dall’ambiente, muovendosi sul territorio, [...] relativamente basso. La raccolta, per lo più compito femminile, è decisamente più importante – dal punto di vista dell’acquisizione delle risorse materiali – della caccia, compito maschile, simbolicamente rilevante. I c. praticano spesso forme ...
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L’atto di osservare e il risultato di esso, talora sinonimo, rispettivamente nei due significati, di misurazione e misura; costituisce l’atto primario dell’indagine scientifica, comprendendo il complesso [...] obiettivi, o può tenerli nascosti. Dal punto di vista comportamentistico, si sono indagate le dinamiche psicologiche che un’analisi oggettiva dei fenomeni indagati.
Da un punto di vista psicanalitico (per es., G. Devereux, From anxiety to method ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] autonomo della Circassia e della neutralizzazione del Mar d'Azov. Ma l'atto più importante del congresso, dal punto di vista politico e giuridico, fu l'ammissione della Turchia nel diritto pubblico e nel concerto d'Europa. Fin dal Cinquecento le ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] incentrata sulla scelta dei modelli gestionali capaci di rendere più razionale l'uso delle risorse idriche.
Dal punto di vista gestionale particolare interesse riveste il modello francese (CITEF 1995), che con una legge del 1964 (30 anni prima della ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] , ma si suppone che la costruzione di molte di esse sia avvenuta nel mondo a DNA, quando cioè dovevano aver già visto la luce il codice genetico e la sintesi proteica. Le prime cellule possono aver acquistato nuove abilità metaboliche grazie a due ...
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Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] d. utilizza, talora con qualche eclettismo, spunti e idee che emergono dalla pratica dei clinici della mente (e lo si è visto circa le elaborazioni statunitensi degli anni Venti e Trenta), da un altro lato essa aspira anche a cogliere, al di là della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] grecoromane, bizantine e arabe, che danno quindi un quadro del tipo di rapporti e delle loro modalità da un punto di vista esterno rispetto alle popolazioni africane che vi erano coinvolte. Anche quando, come dagli inizi del I millennio a.C. nel ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] Il sociologo cattolico Edmond Demolins, in À quoi tient la supériorité des Anglo-Saxons? (1897), assunse il punto di vista della selezione naturale per invitare i Francesi ad abbandonare il tradizionalismo e accettare in politica, come in economia e ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...