cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] art americana in poi. Questo per dire che lo spettacolo cinematografico non si esaurisce soltanto in questo o quel film visto con gli amici, divertente, avventuroso, drammatico o comico.
è un fenomeno più complesso, da studiare con attenzione perché ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] di passato e di futuro rispetto all’eternità, eterno presente immobile, che compete alla sostanza eterna. Sintesi dei due punti di vista è la definizione aristotelica del t. come «numero del movimento secondo il prima e il poi»: da un lato, infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] costruttiva e vengono conservati per la loro novità e non per la loro bellezza. Il cannocchiale, che estende il senso della vista, costringe lo scienziato a fare i conti con la tecnica e a portare all’interno della disciplina quel mondo del fare che ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] lucernari; tettoie, a più navate, solitamente coperte con tetti a falde; edifici a più piani, spesso con strutture in vista e illuminati da grandi vetrate. Specialmente i primi due tipi si sono prestati, nel tempo, all’uso generalizzato di strutture ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] articolati circa il complesso rapporto dell'originario Io della teoresi freudiana con quanto è andato progressivamente caratterizzandosi come Sé; quest'ultimo appare inizialmente identificato con l'immagine ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] certo figlia del tempo, nel senso che la pervasività del sacro, la sua capacità di metamorfosi, quel suo aspetto a prima vista parassitario che lo porta a vivere alle spalle dei fenomeni più diversi, ricordano la cultura del simulacro e del bricolage ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] organo di senso (vista, udito, sensibilità ecc). Il soggetto affetto da agnosia visiva (ma analoghe considerazioni possono farsi per i deficit legati alle altre modalità) può non essere in grado di riconoscere il disegno di un oggetto comune o un ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] dell’analisi della rete concettuale che, in ogni società, definisce i ‘diritti sulle persone’. Da un simile punto di vista, la s. è istituzione che non si fonda tanto sull’accaparramento e il controllo della produzione umana, quanto piuttosto sui ...
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Termine introdotto da S. Freud per designare quella parte della psicologia psicanalitica che costruisce un modello astratto della struttura psichica e che si propone di descrivere i processi psichici dal [...] punto di vista topico, economico e dinamico, approfondendo le ipotesi teoriche che costituiscono la base del sistema psicanalitico. ...
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negentropia
negentropìa 〈-g✄-〉 [Der. dell'ingl. neg(ative) entropy] [INF] Lo stesso che entropia negativa, termine introdotto intorno al 1950 per indicare la quantità di informazione, in contrapp. con [...] il termine entropia, vista, quest'ultima, come misura dell'ignoranza sulla struttura di un sistema, cioè come la mancanza di informazione. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...