BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] l'incontro sia avvenuto prima dell'ingresso di B. in religione (cfr. 'anno successivo va, come sembra, riferita l'accusa d'eresia, sempre per il nome di Gesù, per cui s. Francesco., che, nella prima, viene visto come l'angelo "ascendens ab ortu solis" ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] familiari videro i vantaggi dell'ingresso in quella carriera e così XIV, come si era visto in occasione della bolla . Solerti, Gli albori del melodramma, I, Palermo 1904, pp. 129-132; D. Alaleona, Papa C. IX poeta, in Bull. della Soc. filol. rom., ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] pedaggio pesante pagato all'assunzione di responsabilità che l'ingresso nella vita adulta ha per lui comportato. "Poco Gregorio XIII, visto che non ha dato "sodisfazioni" particolari a Guglielmo nelle sue svariate richieste, lo risarcisca d'un tratto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] . Anima più bollente non ho visto mai, né testa più ordinata e London 1851-1854), è da ricordare la Storia d'Italia dall'anno 1814 sino ai nostri giorni ( Sardo, Palermo 1963, passim; III, Dall'ingresso di Cavour al governo alla crisi Calabiana, ibid ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] successione spagnola gli inipedi d'acquistare un qualche credito per lo meno come committente, visto che, su altri a Tortona l'8 novembre, il 16 la coppia principesca fece il suo ingresso a Casale. In questa rimase per oltre un anno sinché F. - ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] poteva dirsi al D. congeniale, costituiva pur sempre l'ambito ingresso nell'amministrazione.
L'impegno del D. si volgeva era stato promesso dall'Acton tre anni prima. Aveva intanto visto delusa l'attesa a succedere a G. Palmieri come amministratore ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] con Dossetti e l’ingresso nel Centro di documentazione
La con Delio Cantimori e Hubert Jedin, in vista di avviare una serie di ricerche sul primo e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo guardava alla ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] sue "rare qualità" e delle sue "prerogative singolari", l'"ingresso" del D. "in forma privata, dando così segno della moderatione del scorretta che il nipote patriarca - visto che la volontà del D. non è stata rispettata e visto che, a questo punto, è ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] è sempre visto un segno dei II, Firenze 1841, pp. 3-63; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. von Reumont, in . Falconi, L. X, Milano 1987; I. Ciseri, L'ingresso trionfale di L. X in Firenze nel 1515, Firenze 1990; ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] . 1412, qualche mese dopo il suo ingresso a Milano, F. cominciò infatti a a sua volta, come si è visto, tradito dal Carmagnola.
Approfittando della di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...