GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] costituì il tramite naturale per il suo ingresso nella vita pubblica. La precoce morte Paolo Emilio Santorio aveva visto svanire il cardinalato per VIII et la rivalité de la France et de la maison d'Autriche de 1631à 1635, Lille-Paris 1920, p. 144 ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] . Era ormai pronto per l'ingresso nella gerarchia ecclesiastica e, nel l'ordine di farlo estradare a Roma. Viste le difficili relazioni con la Spagna, il .: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, 20A-D; 324, cc. 2-142; 325, cc. 12-137; ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] riunissero a convegno.
Vista l'epoca duratura di pace che sembrava aprirsi nell'isola, G. decise d'intraprendere un pellegrinaggio a e si trovava ora nel venticinquesimo anno del suo ingresso nell'Ordine. L'Exordium magnum Cisterciense, iniziato dal ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] e non si hanno testimonianze certe sul suo ingresso, che dovette aver luogo fra il 1430 e Rovetta, che afferma di aver visto la prima a Venezia, nella Padova 1971, pp. 31 ss. La lettera inviata dal D. e dal Remolins al papa il 23 maggio 1498 fu ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] 1522 fu ferito da un colpo d'arma da fuoco. Studiò diritto all episcopale; ma la consacrazione e l'ingresso solenne del C. in Bologna il 1 con la realtà bolognese, anche da questo punto di vista, ebbe luogo durante la seconda fase del concilio, dopo ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] di suggerimenti al C.) per la "restitutione de' giesuiti" - e visto che "vi vuol la ragione dell'interesse" il C. caldeggia, da sino a c. 27v; D. Calervi, Descrizione degli archi e dalle statue erette in Rimini nell'ingresso del... C., Venezia 1628; ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] dei suoi interlocutori, sia che avesse visto, così nella richiesta d'incontrarsi con lui, come in quest'ultima re Enzo, proprio davanti a quella Porta dell'Olmo, che sbarrava l'ingresso al Borgo S. Ilario. Ponendo B. nella quarta bolgia dell'ottavo ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] però in un tornante positivo perché permise l’ingresso dei due fratelli – dopo la morte di risorse umane e finanziarie in vista degli obiettivi di governo (Paleotti : a cura di P. Barocchi, in Trattati d’arte del Cinquecento, II, Roma-Bari 1961, e ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] giunse prima del 1497. Fece il suo ingresso nella Curia nel maggio di quell'anno, all'esaltazione del tempo presente, visto come una vera e propria Colocci, Angelo Colocci e Hans [sic!] G., Fabriano 1922; D. Gnoli, La Roma di Leon X…, Milano 1938, pp ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] sulla sovranità di Ceneda che aveva visto la sua casata come protagonista. Il D. prese effettivo possesso della carica l delucidazioni sulla situazione che avrebbe dovuto affrontare, fece il suo ingresso in Svizzera ai primi di aprile; e il 9 maggio ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...