PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] Pacchiarotti, pittore Dondolone». Come si è già visto la confusione anagrafica fra Girolamo del Pacchia e L'ultima notizia documentata del pittore è quella relativa all'anno d'ingresso nella congrega dei Bardotti (1533), nella quale svolgeva la ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] spinse chiaramente oltre la Madonna delle Carceri"; nell'arcata d'ingresso della cappella Carafa in S. Maria sopra Minerva, al 1508, era proposto della cattedrale, e dove, come si è visto, il G. lavorò, dal 1502, alle fortificazioni e alla cattedrale ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] insensibile all'allettamento d'un ruolo di prestigio, il D., il 12 marzo 1642, fa il suo ingresso nella corte granducale, della cavalleria" offertogli da Venezia è per lui inadeguato e visto, d'altro canto, che quest'ultima non contempla quello di " ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] L'arrivo ad Orvieto deve essere avvenuto nel maggio del 1347, visto che i due primi documenti che concernono A. si riferiscono all' spostati quando su questo lato si aprì la porta d'ingresso al campanile.
Colpisce nei rilievi del campanile una nuova ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] salone di Stupinigi, che erano, come si è visto, in lavorazione nel 1773.
Rigorosamente neoclassiche sono le due statue di Apollo e Cerere, firmate e datate 1776, ora collocate a pendant nell'atrio d'ingresso all'ala nuova di palazzo reale a Torino ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] influenti. Tra di essi Franco Lercari che, essendosi visto riconoscere la possibilità di trasformare in cappella di famiglia dell'ornamento in marmo della porta principale d'ingresso, partecipando al cantiere di complessiva ristrutturazione della ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] che egli più tardi pubblicherà, in parte, nella Lezione d'ingresso nell'Acc. de' Ricovrati.
Questo interesse per le e Ferrari). Il manoscritto, pur avendo ricevuto nel 178 il visto dell'inquisitore per la stampa, per ragioni che ci sono ignote ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] di "canonico e chierico" o di "abate", e visto inoltre il solo titolo di abbas ascrittogli nel citato memoratorium a Gisulfo, senza che vi sia alcuna certezza sulla data d'ingresso. Sembra improbabile che il periodo salernitano sia durato "forse ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] Renzi, da un cubo rosso che inviluppava anche lo scalone d'ingresso centrale, sullo sfondo del quale si stagliavano, nel fronte principale il L., a una seconda tornata che lo avrebbe visto vincitore (1938).
Dal basamento rettangolare emerge il volume ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] estrazione sociale del F. emerge dallo stesso verbale d'ingresso nella Compagnia: i suoi beni consistono in pochi Gesù, diedesi a dipingere". Affermazione non del tutto esatta visto che i cataloghi gesuitici lo ricordano come "pictor, statuarius ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...