CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] : ottenne l'ingresso solenne a Parigi particolare rilievo in un'epoca che pure aveva visto a Roma i rapporti fra collezionisti privati, come cardinal C. en France, in Bull. de la Soc. d'histoire de Corbeil-Etampes (1911), pp. 1-48, estratto ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] , ché non gli si perdona d'aver tramato con Wallenstein, d'essere "rebelle dell'imperatore". E Venetia" dai cinque: esso prevede l'ingresso con armati di Mancino in Puglia con pressato dal "duca di Sax", l'ha visto appena di sfuggita e - per quel che ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Le sue relazioni (pubblicate da A. D'Addario nel 1964), per quanto meno numerose glielo togliesse. La rinuncia, comunque sofferta visto che il G. avrebbe perso un'entrata che aveva addirittura favorito il suo ingresso al servizio di Francesco (1561). ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dicembre del 961, prima del suo ingresso a Roma, Ottone giurò al papa colui al quale avrebbe trasmesso il Regno d'Italia di essere il protettore dei beni in un giudizio corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] indubbiamente dei favori di Bonifacio VIII, visto che da lui fu promosso al cardinalato corteo imperiale fece il suo ingresso trionfale nell'ottobre 1311.
stesso tempo con il re Roberto e con Giacomo d'Aragona, sia perché la sua posizione era mutata ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] suffragare l'ipotesi di un precoce ingresso del L. nel collegio di Caltagirone che deve essere vista la nomina di L. S.I., in La Civiltà cattolica, 1968, pp. 480-494; D.E. Mungello, Leibniz and Confucianism. The search for accord, Honolulu 1977, ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] 'anno 1384, quando, dopo il suo ingresso fra gli eremitani di S. Agostino, alla provincia lombarda. Nominò nel 1419 Matteo d'Introdoco suo vicario in tutte le case osservanti e confessore del papa, va vista nella prospettiva del progetto globale di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] nutrito gruppo di collaboratori: all'ingresso in diocesi nel 1437 risale probabilmente e Milano: eletto, come si è visto, vescovo di Tortona e quindi di Como Lodi, Milano 1964, p. 165; A.N.E.D. Schofield, The second delegation to the council of Basel, ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] ove il 14 agosto fecero il loro ingresso, accolti con grandi onori. Il lui nella stessa Curia, si era visto costretto a ritirare le sue misure contro a latere per trattare la pace fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] , che faceva il suo ingresso in diocesi per risiedervi stabilmente uomo in questa corte mal visto et processato" (Monumenti…, p processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Roma 1981, pp. 321, 366; II, 1, ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...