RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] mar Baltico a O e lo stretto di Bering a E.Intorno al 500, stirpi slave orientali cacciate dalla loro terra tra i fiumi Vistola e Dnepr si insediarono a E, nell'estesissima area di boschi, steppe e laghi tra Novgorod (v. Novgorod e Pskov) e Kiev (v ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] Tolomeo, nella seconda metà del sec. 2°, riporta vaghe indicazioni relative alla regione posta tra l'Oder e la Vistola. A ciò potrebbe corrispondere una facies culturale e archeologica germanico-orientale, formatasi poco prima della metà del sec. 2 ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] dei singoli.
Stabilitosi inizialmente a Cracovia, risiedette in seguito in diverse città tra cui Pinczów e Janowiec sulla Vistola, dove conobbe e sposò Katarzyna Górska, proveniente da una famiglia borghese del posto, dalla quale ebbe due figlie ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] nel I sec. a. C. il confine con i Germani era costituito a O dal Reno e a S dal Danubio, la Vistola ne costituiva quello orientale, Questo fiume separava i Germani dalle stirpi slave e baltiche, mentre singole tribù celtiche erano ancora insediate a ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] ii-i a. C., di un tipo ignoto nel resto della Dacia ma molto diffuso invece nelle regioni dell'Oder e della Vistola in epoca La Tène, si devono collegare all'espansione dei Bastarni dai Carpazi verso le bocche del Danubio, espansione attestata dalle ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] ideale per una chiesa della Trinità; Castrum doloris per Augusto il Forte (1733); progetto (non conservato) per un ponte sulla Vistola. Ma su basi stilistiche gli si possono attribuire vari edifici per lo più sacri (Lileyko, comun. scritta, 1973). Il ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] Nello stesso anno eseguì pitture decorative (vedute e arabeschi) nella palazzina del principe Lubomirski a Gruszczyn sulla Vistola. Nelle raccolte del castello di Łańcut si conservavano suoi paesaggi ad acquerello con rovine romane e pompeiane, gare ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] ai Balti occidentali, conobbe tra il 160 e il 230 una prima fase di migrazione a E della media Vistola (Masovia, Podlachia, Polesia e Volinia), sostituendosi alle culture del ferro preesistenti ('di Oksywie'), e una seconda fase di ulteriore ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] esecutivo costituito da un'assemblea popolare (Zernack, 1967; Leciejewicz, 1991). Nella parte occidentale dei territori slavi, tra la Vistola, il Danubio e l'Elba, Herrmann (1973; 1974) individua complessivamente ca. tremila siti, di cui duemila all ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] e schiavi; caduto l’Impero romano d’Occidente, questi traffici continuarono con l’Impero bizantino lungo i fiumi Oder, Vistola e Danubio.
Le prime testimonianze scritte sulla storia della Danimarca risalgono alla fine dell’8° secolo. Il primo re ...
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vistoliano
agg. e s. m. [dal nome della Vistola, grande fiume della Polonia]. – Termine di cronologia geologica, usato per indicare la quarta glaciazione verificatasi nel Nord Europa; corrisponde al Riss.
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...