ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il conflitto, narrato nei capp. XXXV-XXXIX della Vita nova, tra il ricordo di Beatrice morta e l'amore per una "gentile donna, giovane ebella molto", potrebbe indicare l'epoca tra la fine del '93 e il principio del '94 come termine indietro al ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] raccolta in morte di ricca ebella signora, Il Carnevale, La plebe (incompiuta) mostrano come la denunzia delle disuguaglianze e delle ingiustizie, la contrapposizione di lusso e miseria, il ritratto della vita disumana del proletariato restino su ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] trae con sé una "donna lucente in vista ebella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di vita", l'altra aperta e facile che promette "ricchezza, dignità... gloria mondana ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] lucro, tenuto il terzo per sé come confortevole dimora di vitae di studio. Vi si trasferì nell'ottobre 1822.
Intanto il di operosità fu il periodo che trascorse tra il 1822 e il '23 nella bella casa nel pressi del Regent's Park, cui aveva dato ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] soglia dei cinquantanove anni: il suo modo di vitaè ormai così appartato e umbratile che la notizia della sua fine raggiunge la dai poeti, tanto più belloe ricco di fascino quanto meno è vero, della verità piatta e pedestre di tutti i giorni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Banco rari, 240, cc. 1r‑12r, è databile al 1519‑20); da una bella Serenata in ottave (ibid., cc. 56v‑63r R. Alonge, C. Santarelli et al.); U. Dotti, M. rivoluzionario. Vitae opere, Roma 2003; C. Scavuzzo, M.: storia linguistica italiana, Roma 2003; ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] al desiderio di dare un corso nuovo alla propria vita, è forse riferibile anche il matrimonio, celebrato solennemente a Mantova con un originale pittorico e ne scaturisce il piccolo capolavoro del sonetto "Ecco la bella fronte e 'l dolce modo",ove ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] inserirsi nel mondo, la sua maniera di prender parte alla vitae alla cultura contemporanea, immergendosi in un bagno di attuali, la cui moglie, Tessa, trascurata tanto quanto vogliosa ebella, si consola della freddezza maritale col giovane Polidoro ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] spesso quel gioco de' frati, / che certo èbello, e fatto con giudizio, / in un convento ove sian e dette a tutti le qualità sue…ella ha trovato il buio e le candele, / e finalmente la morte e la vita, / e par benigna ad un tratto e crudele". Ma è ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] era studiata nel suo autonomo valore e insieme nel suo necessario legame con tutta la vitae la cultura" (1942). Infine, il D. come autore della "più bella storia che sia stata mai scritta di una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...