Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] dica possa essere perfettamente chiara e capita. […] tutti i giornali che vengono alla vita, nel primo giorno di però geloso. O probabilmente gli sarebbe piaciuta una bella zuffa. Infatti si alzò di colpo e incominciò a respingere la gente […] “Go ...
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Quando nella fiaba c’è un sonno significativo dal punto di vista simbolico non si tratta mai di un sonno solitario. C’è sempre qualcuno che guarda qualcun altro dormire e, sempre, questo sguardo ha un’intenzione, [...] mano al quadro della vita, è stato posto in un sepolcro fuori delle mura della città, dove c’è un epitaffio inciso sulla nota, che riunisce in sé elementi che poi confluiranno nella Bella Addormentata, in Biancaneve (la bara di cristallo «la chiuse ...
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Ed ora che avrei mille cose da fare io sento i miei sogni svanire ma non so più pensare a nient’altro che a te(Mi sono innamorato di te, Luigi Tenco,1964) Mi sono innamorato di te è una canzone emblematica, [...] uguali, le stesse case. Un giorno dopo l’altro e tutto è come prima, un passo dopo l’altro, la stessa vita». La canzone, tradotta in francese, fu la sigla di chiusura della più bella serie del Commissario Maigret interpretato da Gino Cervi.Di Tenco ...
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Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo, che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via(Vincent, Don McLean / Roberto Vecchioni, 1973-2000) Nel gennaio 1973 il Programma nazionale [...] folla, la vita andava via. E più la rincorrevi e più la dipingevi a colpi rossi per tenerla stretta, gialli come dire “aspetta!”, fino a che i colori non bastaron più. E avrei voluto dirti, Vincent. Questo mondo non si meritava un uomo bello come te ...
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Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni [...] il figlio, avrà vita breve. A ricordare la sua storia è il figlio stesso, bella immagine dell’unico vestito ogni giorno più corto. Al vaglio della censuraIl secondo è l’attribuzione del nome al maschietto che vede la luce: «E forse fu per gioco, e ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] , prorompe in un canto nuovo. «Tanto gentile e tanto onesta pare»Il testo più celebre della poesia in lode di Beatrice è il sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare, uno dei cristalli più belli – e giustamente – dell’intera letteratura italiana (V.n ...
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Donne sotto il Vesuvio.Giovan Battista Basile nacque nell’ultimo quarto del XVI secolo, ed è dunque contemporaneo di Shakespeare e Cervantes. Il quadro culturale inquieto e vivace in cui sboccia il suo [...] , un poco più tardi, a Madame de Villeneuve, autrice de La bellae la bestia, solo per citarne alcune.A lui si deve la raccolta delle sue fiabe se lo è tirato fuori, pagina per pagina, dalla sua fantasia e dalla sua vita.Nonostante, quindi, le fiabe ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] vitaè qui il fiele di un pesce miracoloso «appeso al trave» (Fiabe, 267).Accadde che la donna, la cavalla e la cagna figliarono, tutte e tre nella stessa notte e la spada e le tagliò il collo. E l’anitra diventò subito la più bella fanciulla del ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] »). E il giorno di San Silvestro, sulla spiaggia, con spontanea indifferenza, decide che il gioco èbello quando vita per la musicaQualche parola merita Edoardo De Angelis, persona mite e deliziosa (ricordo le cene a casa sua, cinquant’anni fa, e ...
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Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] cioè la separazione convenzionale tra il pubblico e i recitanti (cfr. Di Pinto e La Bella, 2024, p. 13). Ancor più che generale del comico e del riso, Milano, Feltrinelli, 1977.Propp, V., Comicità e riso. Letteratura evita quotidiana, Torino, ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico ma di temperamento poco incline...