AA.VV.«Fermenti. Periodico a carattere culturale, informativo, d’attualità e costume»LIV, 258, 2024 L’ultimo numero dell’annata (giustamente definito «da collezione») di «Fermenti», giunta al cinquantaquattresimo [...] e adorarlo»; «Io voglio passare questi giorni e il resto della mia vita nell’amore, voglio amare senza fine»; «Non conta nulla ciò che vogliamo sembra il caso»; «Io guardo ogni cosa come se fosse bella. E se non lo è vuol dire che devo guardare ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] più giovane di lui), mi chiedeva consiglio per tutte le cose della vita: le tasse, la domestica, il cibo, l’editore, il rapporto e fa di tutto per avviarsi a ottenere il Diploma di Anima Bella, e di Primo Portafortuna d’Italia. È già la terza volta ...
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Ilide Carmignani - Elena BattistaSaltare nelle pozzanghere: piccoli piaceri intraducibili dal mondoillustrazioni di Anna GodeassiMilano, Rizzoli, 2025 Tradurre tutto. È sempre possibile?La domanda si [...] ma ricche di enormi soddisfazioni per coloro che vedono la vita non come una collezione di mete raggiunte (o da raggiungere intraducibili sono invece nomi propri, anche se comuni, di una bella emozione. Il gallese cwtch, ad esempio, e cioè l’abbraccio ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] temi sociali se non anche politici e lasciare al passato le canzoni d’amore. Scriveva la rivista «Muzak», che ebbe vita breve:È evidente che l’evocazione (e la presunzione di far poesia) faccia scivolare il canto degregoriano kitsch in cui non ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] Giuseppe detto “Pino” Daniele avrebbe visto assegnarsi un bel voto.Al primo disco il musicista partenopeo si guadagnò già una bella fetta di successo. E vengono alla mente altri dipinti a parole del capoluogo campano: «Se a Roma si studia volentieri ...
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Ma dimmi tu dove sarà... Dov'è la strada per le stelle? Mentre ballano si guardano e si scambiano la pelle e cominciano a volare…(Anna e Marco, Lucio Dalla, 1978) Al contrario di buona parte delle canzoni [...] il Marco di Dalla sono descritti con poche pennellate rimaste famose. Lei permalosa, bello sguardo, stella di periferia. Lui grosse scarpe, magro, cuore agitato, amante del flipper, poca vita e sempre quella, con la madre e una sorella. In comune il ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] sia attestati poche volte o isolatamente e destinati a vita effimera: s’incontrano in Rete anche gli aggettivi per estensione ‘oggetto falso, taroccato, comunque di poco valore’: bella sberla per il nostro protagonista; Lorenzo Folchignoni – il Dott ...
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Dopo uno sguardo all’odonimia (il repertorio delle aree di circolazione) nel Sud (specialmente Palermo, Catania e Napoli) e nel Lazio, il nostro percorso alla ricerca di nomi strani, buffi e talvolta quasi [...] sorse in seguito lo stabilimento dei pubblici macelli.A Pisa è bello, più che curioso, l’odonimo via delle Case Dipinte, città aperta, Un’agenzia matrimoniale, Otto e mezzo, La dolce vita, Bloc-notes di un regista... e ponendo un sedime iniziale – ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] grammi, non più a spezzarsi le spalle sotto il sole ma una bella sedia e i gomiti appoggiati sul bancone. Certo che da quel giorno e astratto, dunque, ma il rammarico per ritmi di vita faticosi, usuranti, eppure pulsanti di umanità, di un lirismo ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] capita. […] tutti i giornali che vengono alla vita, nel primo giorno di pubblicazione, affermano sempre Quello biondo era però geloso. O probabilmente gli sarebbe piaciuta una bella zuffa. Infatti si alzò di colpo e incominciò a respingere ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata nella prospettiva di quegli psichiatri...
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della favola pastorale Aminta (1573), in...