FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] attinto in tutta la sua estensione, Dante (Commedia, Vitanova, De vulgari eloquentia, commento del Landino). Il corredo traduzione di G. Orologi posteriore a quella del Fausto). La Vita di Ezzelino da Romano (che sulla base di un passo della ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] della Commedia nei ceti popolari; la competenza singolare del L. recupera anche passi iniziali del Convivio o della più rara Vitanova.
Ma ciò che in profondo colpisce il lettore, oltre il racconto della drammatica alluvione dell'Arno nel 1333, è il ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] che un'esercitazione lètteraria, come calco decisamente stilnovista, secondo il modello delle partì in versi della Vitanova, sia lessicalmente che nella struttura ritmico-sintattica e logico-discorsiva, sono le tre canzoni che compongono Concento ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] 1969, I, pp. 254, 260; L. Bedeschi, Dal movimento di Murri all'appello di Sturzo, Milano 1969, pp. 32-41; R. Murri, "La VitaNova" (1895-1896), a cura di F. M. Cecchini, Roma 1971, pp. X, 24, 281, 282, 284, 463; G. Penco, Storia della Chiesa in ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] Giornale d'Italia, 24 febbr. 1907; Id., Poesia inedita del G., ibid., 16 febbr. 1916; S. Morpurgo, Questi fu tal nella sua vitanova (con tre lettere inedite di Carducci al G.), in Il Marzocco, 24 febbr. 1907, pp. 2 s.; G. Carducci, Ricordo di T. G ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] di Torino e al Pensiero italiano di Milano. Entrato in corrispondenza con C. Lombroso, gli esponeva un suo studio sulla Vitanova;sollecitato ad approfondirlo, ne venne l'articolo Dante e la psichiatria sulla Gazzetta letteraria del 14 apr. 1894, in ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] più destinata a rimanere isolata, fu sostenuta con particolare energia nella rubrica "Lanterna di vagabondo", tenuta sulle pagine di Vitanova, il periodico fondato da A. Arecco e P. Baratono, con il quale il G. collaborò, anche con testi poetici ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] ), porta a tutte le vicende sentimentali proprie del genere in cui si colloca l'operetta e che ha come precedenti la VitaNova e i romanzi boccacceschi. Queste sono qui indagate secondo un'ingenua psicologia su di un'esile trama narrativa fatta di ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] riscrittura di un testo storiografico e documentario, come già era accaduto per Mal d’Africa (il testo-canovaccio è qui la Novavita di san Francesco d’Assisi di Arnaldo Fortini, Milano 1926), recuperando al tempo stesso ciò che la storia non dice ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] l'A., in una fitta trama di affetti e di consuetudini, alla vita della sua città, e l'altro, più complicato e contrastato, che fin dal principio il consapevole proposito di dare una "nova commedia", com'egli dice nel prologo della Cassaria, pur ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...