Curtius, Ernst Robert
Giorgio Varanini
, Critico e storico della letteratura (Thann, Alsazia, 1886 - Roma 1956); professore di filologia romanza all'università di Bonn, poi a Marburgo, Heidelberg e [...] essa si ricollega la stessa Beatrice, identificata già nella VitaNuova col numero nove, la cui radice è tre, simbolo della letteratura latina medievale fra antichità e letterature moderne non sia nuova, ma anzi da tempo acquisita, e che la polemica ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] hanno nel loro nome il significato di «dee benevole»).
Dante conosce bene l’uso dell’antifrasi che applica fin dalla VitaNuova quando, nel commento a un sonetto in cui rimprovera alla Pietà di rivolgersi contro di lui, usa per antifrasi il termine ...
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Frontino, Sesto Giulio
Antonio Martina
, Scrittore latino, nato verso il 40 d.C.; morì nel 103 o 104. Meritò l'elogio di Tacito che lo definì " uomo grande fin quanto lo permettevano i tempi " (Agric. [...] D., I, Oxford 1896, 7; R. Murari, recens. a L.F. Mott, The System of courtly Love studied as an Introduction to the " VitaNuova " of D., in " Giorn. d. " V (1897) 66; P. Renucci, D. disciple et juge du monde grécolatin, Parigi 1954, 72, 161 n. 412 ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare
(Vitanuova XXVI, 2-8)
equilibrio che spesso consegue con moduli sintattici specifici; con i pronomi relativi, accogliendo la tradizione antica ...
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Boncompagno da Signa
Francesco Tateo
Maestro dello Studio bolognese fra la fine del sec. XII e il principio del XIII. Nato a Signa, presso Firenze dove condusse i primi studi, a circa trent'anni, nel [...] , ecc., Milano 1944, 20, 42, 1269; Davidsohn, Storia I 1212-1215; D. De Robertis, Il libro della " VitaNuova ", Firenze 1961, 37, 102; F. Forti, La " transumptio " nei dettatori bolognesi e in D., in D. e Bologna nei tempi di D., Bologna 1967, 137 ...
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Borghi, Giuseppe
Nicola Carducci
Letterato ed erudito (Bibbiena 1790 - Roma 1847), fu bibliotecario della Riccardiana e Accademico della Crusca. Autore di numerosi Inni Sacri, stampati, in più edizioni, [...] morta gora delle " fole arcadiche " e delle " reminiscenze d'età, che più non sono ": ibid. 25). Il poeta della VitaNuova è salutato maestro della lirica italiana, di fronte al quale " messer Francesco non sembra più sì originale, sì passionato e sì ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] :
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira
(Vitanuova XXVI, 7-9)
Nell’Ottocento l’anadiplosi costituirà un tratto retorico specifico di ➔ Giacomo Leopardi. Basterà ricordare “A Silvia”:
O ...
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Ettore
Giorgio Padoan
Figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Valorosissimo in guerra, E. fu il principale eroe di parte troiana durante il lungo assedio greco, l'unico che potesse aspirare a misurarsi [...] ‛ neque videbatur viri mortalis puer existere, sed Dei ' " (Eth. nic. VII 1, 1145a; cfr. Il. XXIV 258), e già nella VitaNuova aveva usufruito di quel giudizio omerico per adattarlo a Beatrice: certo di lei si potea dire quella parola del poeta Omero ...
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Da Tempo, Antonio
Fabrizio Beggiato
Giudice padovano (sec. XIII-XIV), autore del trattato Summa artis rithmicae.
Quella dei Da T. fu una famiglia di Parte ghibellina abbastanza antica e notabile; quando [...] di non conoscere il De vulgari Eloquentia e di non avere notizia degli studi che, stando all'accenno di D. nella VitaNuova e alla testimonianza di F. Villani (Liber de origine Civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di G.C. Galletti ...
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Schlegel, August Wilhelm von
Valerio Verra
Filosofo, critico e letterato (Hannover 1767 - Bonn 1845), promotore ed esponente del Romanticismo tedesco, contribuì in modo decisivo a una nuova lettura [...] commento a D. sarebbe una buona biografia. In base a questa convinzione egli riporta ampi estratti della VitaNuova, accentuando la continuità anche tematica tra quest'opera e la Commedia. Quanto al carattere allegorico della Commedia, secondo ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...