ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , vers. a cura di H. F. Cary, 1814; I. Ch. Wright, 1833-40, 3 ediz. 1854; J. D. Sinclair, 1939-46; L. Bynion, 1952; VitaNuova, vers. a cura di T. Okey e P. H. Wicksteed, 1906, rist. 1948; Convivio, vers. a cura di W. W. Jackson, 1909. Per la Francia ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di bellezza. Il libro si conclude in un proposito di distacco dalla travagliata esperienza amorosa, nella scelta di una vitanuova, tutta dedita al culto degli studi che perfezionano l'uomo. Notevole è ancora l'attenzione dedicata allo stile, cui ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] a Milano nel 1826, poi quella definitiva, uscita a Padova alla fine del 1827. Vi si accompagnarono l’edizione della Vitanuova (1827) e del Dittamondo di Fazio degli Uberti (Milano 1826), cui, come per il Convivio, aveva lavorato con Perticari e ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , i’ vorrei che tu e Lapo ed io” (v. 9: “E monna Vanna e monna Lagia poi”) e alla narrazione del cap. XXIV della VitaNuova, col successivo sonetto “Io mi senti’ svegliar dentro a lo core” (v. 9: “Io vidi monna Vanna e monna Bice”). E perciò “lo nome ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] il 1914 si compiva in Italia una trasformazione profonda e decisiva; e si, formavano le basi della nuova economia. I segni di una vitanuova si moltiplicavano in tutti i campi, nella finanza, nella circolazione monetaria, nel credito, nell'industria ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] Nardi (Un biadaiuolo lettore di Dante nei primi decenni del '300, in Riv. di cultura classica e medievale, VII [1965], pp. 200-215; La «VitaNuova», in Cultura e scuola, IV [1965], pp. 690-697; Poetica del rinnovamento e tradizione agiografica nella ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] universitaria. Il 10 agosto 1890, anniversario della morte del padre, apparve per la prima volta, sulla rivista fiorentina Vitanuova, il titolo virgiliano Myricae. Nel luglio 1891 si presentò l’occasione di stampare presso l’editore Raffaello Giusti ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1891), ispirata alla rinascita primaverile ma non priva di accenti funebri. Da Bonn collaborò con il settimanale fiorentino VitaNuova di Angiolo e Adolfo Orvieto, dove, tra l’altro, rifacendosi al Proemio di Graziadio Isaia Ascoli, polemizzò con ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] , spesso con pseudonimi (Primo De Vecchi, Primo De Novi). Quando alla fine di quell'anno si concretizzò la fusione della Vitanuova con il Preludio di A. Ghisleri, il D. rinunciò alla collaborazione alla rivista, esprimendo le sue riserve di ordine ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] s.; A. Solerti, La poesia barbara di Labindo, in Le odi G.F., Torino 1887, pp. XLIX-LXXV; G. Mazzoni, Imitatori di Labindo, in Vitanuova, I (1889), 14, p. 142; E. Pranzetti, Della lirica di G. F., Roma 1895; L. Alpago-Novello, F. per Fantuzzi?, in ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...