Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] lo odiarono (scil. Licurgo, re di Tracia) gli dei che hanno facile vita: / il figlio di Crono lo accecò e non visse a lungo, / Torino, Loescher, 1995.Morani, M., Il latino tardo, in Nuova secondaria, Roma, Studium, 1993.Nocentini, A., Parenti, A ...
Leggi Tutto
Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] 60), che ritroviamo anche nelle sue rime. La Vita nova presenta moduli di iterazione più insistiti rispetto al (Confronti interlinguistici) si mostrano tendenze traduttive vecchie e nuove, tenuto conto delle «divergenze di sensibilità tra italofoni ...
Leggi Tutto
«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] dicendo che «un uomo deciso a [essere] povero e mendico non ha che da affidare a Nettuno sé stesso e la propria vita» (qui homo [esse] sese miserum et mendicum volet, / Neptuno credat sese atque aetatem suam). Del resto, già nella visione omerica il ...
Leggi Tutto
Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] la centralità della sua figura intellettuale e professionale nella vita culturale, istituzionale e politica della Firenze della seconda a Catone). Ma non salva il suo primo maestro.La nuova edizione del Tesoretto a cura di Giorgio Inglese, apparsa in ...
Leggi Tutto
La seconda vitaDopo i fasti degli anni Settanta, già verso la fine del decennio, il Banco del Mutuo Soccorso assume il nome semplificato di Banco, con una scelta poi seguita dalla Premiata Forneria Marconi [...] toccava il treno / fammi salire un po’, e Michele sentì forte il suo desiderio». Il treno parte, e per la canzone c’è una nuova anafora: «E il treno se ne andò, e Michele lì a salutare / e il treno se ne andò, e Michele lo volle davvero abbracciare ...
Leggi Tutto
Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] es. D.v.e., I 6 3; Mon., II 1 2-3).Questa prorompente tendenza a parlare di sé spicca evidentemente nella Vitanuova e nella Commedia. Sia il libello giovanile sia il poema raccontano, infatti, in prima persona una storia vissuta dall’io nel passato ...
Leggi Tutto
Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vitanuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] : rispettivamente ai vv. 21-22, 24-25, 27-28.Beatrice – e questo nome compare per la prima volta in un componimento della Vitanuova (in V.n., XXIV 8 v. 9, infatti è «Bice») – è ascesa all’Empireo, dove era stata invocata dagli angeli (cfr. V ...
Leggi Tutto
Numero periodicoDopo il breve ed essenziale proemio, la Vitanuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice avvenuto nel loro nono anno di età. Il racconto è inaugurato da un aggettivo numerale [...] e la prima donna-schermo (cfr. V. n., VI 1-2). Questo testo non poteva avere e di fatto non ha spazio nella Vitanuova, se non per rilevarne la cifra profetica (Gorni): in quell’elenco, infatti, il nome di Beatrice come per miracolo risultò al nono ...
Leggi Tutto
Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vitanuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] in sustanzia», come lo stesso Dante precisa sulla base del lessico della contemporanea scientia de anima (V.n., xxv 1). Vitanuova e Cantico dei CanticiLa risposta può essere trovata in un testo biblico che ha goduto per tutto il Medioevo di una ...
Leggi Tutto
Amici senza nomeNella Vitanuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] l’amico non lo soccorre portandolo fuori dalla sala.Un debutto lirico sotto il segno di Guido CavalcantiAll’inizio della Vitanuova Dante pare interessato a marcare il suo esordio poetico sotto il segno di Guido: nelle prime pagine egli ammette di ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, la cui composizione non può essere di...
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione che la percorre da capo...