GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] assicurare una sede più adeguata e che arricchì poi costantemente con nuovi preparati. Dopo la morte del Gaddi, nel 1876 divenne titolare il G. fu indotto a ricercare altre testimonianze di vita successiva al parto, quale per esempio il reperto di ...
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CERVI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Parma il 14 ott. 1663 da Carlo e Orsola Grassi, in una famiglia agiata, che fu in grado di fargli compiere gli studi nel locale collegio dei gesuiti, dove ebbe come [...] gli ambienti culturali e scientifici di tutta Italia.
La vita del C. subì una netta e imprevedibile svolta quando Elisabetta costume che ciò comportava. Il C. si adattò alla sua nuova condizione con grande abilità e finezza, dimostrando che più che ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] cattedra di clinica pediatrica dell'università di Bologna. Nella nuova sede, il F. riorganizzò la clinica pediatrica, allora -82; L'evoluzione morfologica dell'organismo umano nelle prime età della vita, in Arch. di ortopedia, XXXV [1919], pp. 235-261 ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] nel maggio-giugno 1510.
Come per altri elementi della vita del B., non abbiamo notizie circa il luogo ove Buonagrazia sivedano i numerosi Prioristi editi e inediti. L'Opera nuova della provisione etcura del morbo è esaminata epubblicata per laparte ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] ., oltre a proseguire e perfezionare l'attività clinico-psichiatrica e assistenziale secondo i nuovi concetti, perseguì tenacemente il progetto di dar vita a una nuova, efficiente struttura. Finalmente, nel 1883, riuscì a ottenere dal governo, a metà ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] punito per aver collaborato, con quattro articoli sulla nuova letteratura in Italia, alla rivista fiorentina Alcibiade, accademie scientifiche italiane e straniere. Al termine della sua vita volle destinare gran parte dei suoi beni alla Fondazione ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] nel 1885 a Pavia gli specialisti di queste discipline conferirono al G. l'incarico di dar vita a una società e di redigerne lo statuto. La nuova società nacque ufficialmente nel 1891 come Società italiana di laringologia, d'otologia e di rinologia, e ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] di lì a poco, si trasferì a Firenze, lo seguì nella nuova sede. Diede in quel periodo ulteriori prove delle sue capacità e adesione ai principi della medicina scientifica e sperimentale.
La sua vita e la sua attività si svolsero in un lungo arco di ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] si era inserito nella polemica tra sostenitori e oppositori della nuova dottrina medica italiana con un lavoro che apparve negli di Anna Verati, egli visse gli ultimi anni della sua vita, insieme alla famiglia del figlio Francesco, a Bologna. Nella ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] personalmente un'ambulanza radiologica. Tornato alla vita universitaria, nel 1919 fu nominato della R. Accademia medica di Roma, XLVI (1920), pp. 34-37; Nuovi esperimenti sull'azione antibatterica dei raggi secondari, ibid., XLVII (1921), pp. 120 ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...