Frugoni, Chiara. - Storica italiana (Pisa 1940 - ivi 2022). Medievista, specializzata in storia della Chiesa e in particolare sulla figura di San Francesco, laureata presso l’università “La Sapienza” di [...] immagini fino a Bonaventura e Giotto (1993, Premio Viareggio per la saggistica del 1994), Vita di un uomo: Francesco d'Assisi (1995), Due papi per un giubileo (2000; nuova ed. 2024), Una solitudine abitata: Chiara d'Assisi (2006), Storia di Chiara e ...
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Umanista (Firenze 1534 - ivi 1612). Di famiglia nobile e ricca, fu avviato alla carriera delle armi: partecipò alla guerra di Siena (1553-54), alla difesa di Malta contro i Turchi (1565) e infine, chiamato [...] militare alternò sempre un'attiva partecipazione alla vita culturale di Firenze, dedicandosi soprattutto alla causa dialogo nella rappresentazione drammatica, quale si trovò infatti nella nuova monodia. A questa soluzione contribuì, con i suoi amici ...
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(fr. Saint-Quentin) Città della Francia settentrionale (56.792 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Aisne (a 70 km ca. da Amiens), costruita ad anfiteatro sulle alture dominanti la riva destra del fiume [...] nel 7° sec. di un pellegrinaggio alla tomba del martire Quintino (3° sec.), circondata da mura nell’883, assurse a nuovavita nell’11° secolo. Nel 1080 ottenne dal conte Erberto IV una delle prime carte comunali della regione, che le fu confermata ...
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Industriale e pensatore politico, detto le père E. (Parigi 1796 - ivi 1864). Uscito dall'École polytechnique, lavorò in una banca; nel 1822 si avvicinò al Saint-Simon, di cui divenne ardente e fedelissimo [...] scuola in una setta religiosa. "Pontefice della Nuova Gerusalemme", manifestò pretese messianiche, attaccò il matrimonio . Fu direttore della linea ferroviaria Lione-Parigi e diede vita a Le Crédit, giornale repubblicano conservatore (1848-50). ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il re di Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] per missioni presso il papa Leone X e gli conferì la contea di Lecco (1513), alla nuova conquista francese del ducato di Milano (1515) trattò per il duca, soprattutto cercando vantaggi per sé; ma senza fortuna, perché i Francesi diffidavano ormai di ...
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Primogenito (Sinaia 1893 - Estoril, Lisbona, 1953) di Ferdinando I e di Maria di Sassonia-Coburgo-Gotha principi di Gran Bretagna. Dopo un precedente matrimonio morganatico, annullato per l'opposizione [...] , ottenne dalla Camera di risalire sul trono. Col proposito di attuare una dittatura personale, nel 1938 diede vita a una nuova costituzione che gli conferiva pieni poteri. Disciolti i partiti, creò e assunse la direzione del "Fronte di rinascita ...
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Uomo politico (New York 1745 - Bedford, New York, 1829). Allo scoppio della guerra d'indipendenza fu delegato di New York al congresso continentale (1774); ne fu poi presidente (1778-79). Incaricato delle [...] gli Esteri (1784-90) e in tale carica fu favorevole alla nuova costituzione di Filadelfia (1787); fu uno degli autori del Federalist, fu ratificato l'anno successivo. Fu poi governatore di New York (1795-1804), dopo di che si ritirò a vita privata. ...
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babilonési Con questo nome si indicano le popolazioni di stirpe semitica che, sostituitesi ai sumeri, si stanziarono nelle regioni mesopotamiche facenti capo a Babele e che, nel corso del tempo e sotto [...] dinastie, diedero vita a potenti dominazioni e ad alte forme di cultura. Fondatore del primo Impero babilonese fu il principe Sumuabum (inizi 2° millennio a.C.), ma colui che gli diede più lustro fu Hammurabi; molti secoli dopo nuova grandezza fu ...
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Comune della prov. di Grosseto (283,7 km2 con 8772 ab. nel 2008). Importante centro minerario; industria meccanica e dei materiali da costruzione.
Di origine incerta, acquistò importanza quando vi fu trasferita [...] stabilmente al loro Stato. Passata con questo sotto il dominio mediceo (1555), la città nel 16° e 17° sec. decadde quasi completamente; risorse a nuovavita solo nella prima metà del 19° sec., con il prosciugamento della palude di Scarlino. ...
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Uomo politico portoghese (Coimbra 1913 - Lisbona 2005). Iscrittosi al Partito comunista portoghese (PCP) fin dal 1931, più volte imprigionato durante la dittatura di Salazar, si laureò in carcere in giurisprudenza [...] dopo il colpo di Stato dei militari progressisti (apr. 1974), svolgendo un ruolo importante nel primo anno della nuova democrazia portoghese. Dopo la svolta del dic. 1975, continuò a guidare il PCP all'opposizione mantenendo posizioni "ortodosse ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...