DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] fondo "5 anni dopo" si concludeva con le parole "... noi siamo intanto uomini d'ordine, ma di un ordine nuovo". Vitanuova divenne subito il principale riferimento della federazione comunista di Cosenza fino a che Fausto Gullo e Fortunato La Camera ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] di Bacone, familiarizzatosi con le correnti ideologiche di moda (Locke, Malebranche, Condillac), portò un soffio di vitanuova nel pesante e tradizionale filosofico dell'epoca; nominato nel 1785 coadiutore alla direzione della Biblioteca comunale di ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] un gruppo di amici, tra cui E. De Marchi (più tardi si unì a loro L. Capuana), fondò il quindicinale Vitanuova, che vivrà nel clima delle polemiche suscitate dalla comparsa delle Odibarbare, dei Postuma del Guerrini e delle dispute letterarie sorte ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] , P.F. P. e le pubbliche biblioteche in Piacenza, in Strenna piacentina, 1926, pp. 42-49; F. Rizzi, Clero in cattedra, in Vitanuova, 17 gennaio, 4 e 28 marzo 1953; D. Bianchi, P.F. P. secentista, in Bollettino storico piacentino, LV (1960), pp. 109 ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] curati nei vari ospizi, in Italia, superavano i 52.000). Fra le varie attestazioni per la sua opera ricordiamo anche il capitolo "Vitanuova delle nazioni" dedicatogli da J. Michelet nel libro La Mer (Paris 1861).
Bibl.: E. Poggi, Ricordi della ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] . 3, diretta dal Rossi; nel 1873 fece parte della Drammatica compagnia N.I.F. Sadowski, pure diretta dal Rossi (La vitanuova di T. Gherardi Del Testa, teatro Niccolini di Firenze, 21 genn. 1781 parte di Ida); l'anno seguente riapparve nella Bellotti ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] descrive in minuziose schede bibliografiche anche alcuni preziosi codici danteschi (quattordici della Commedia, uno del Convivio, uno della Vitanuova, e dieci delle Rime), fu portata a termine successivamente da P.L. Rambaldi e A. Saitta Revignas (I ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] 99 è l'ultimo grande romanzo, Voskresenie ("Resurrezione"), nel quale il protagonista cerca tenacemente di riscattare con una nuovavita le colpe della sua giovinezza. T. mostra di non aver perduto nessuna delle sue capacità analitiche, descrittive e ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] e del positivismo scientifico, T. crede nella scuola e alla sua grande opera educativa in vista delle «supreme finalità» della nuovavita sociale. Rivolta? Il «No!» di T. non può essere più netto: «la rivolta non ragiona, la rivolta è l’epilessia ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] una raccolta postuma, intitolata L’Io legato e la libertà (Astrolabio Ubaldini, 1989). Nel 2011 la SPI ha dato nuovavita alla “sua” rivista Psiche, oggi accessibile anche online, per la terza volta.
Riferimenti:
Corrao, F. (1970), “Nicola Perrotti ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...