WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] direttore della cancelleria) il W., fatto più esperto della vita e anche sotto l'influenza di un aristocratico illuminato, e Sophie Brentano. Fu così il W. il primo dei nuovi letterati e poeti tedeschi i quali presero soggiorno nella città di Weimar ...
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GEORGIA
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Luigi Magarotto
(XVI, p. 639; App. II, I, p. 1030; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica della Transcaucasia, la G. costituisce dal 1991 una [...] saxli ("Le due case", 1983); nel 1984 ha visto la luce una nuova edizione delle sue Rčeuli nac'armoebebi ("Opere scelte") in lingua russa. di Lenin per la letteratura (1979), negli ultimi anni di vita ha pubblicato il romanzo K'uk'arača (1980) e una ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] del post-strutturalismo europeo, soprattutto francese, che dà vita, nell'ambito della critica letteraria, alla cosiddetta ''scuola di teoria della letteratura, estetica ed ermeneutica: Alfabeta, Nuova Corrente, L'ombra d'Argo (poi Allegorie), Studi ...
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WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] né l'ormai acquisita consapevolezza di appartenere a una nuova patria. In una sorta di visione onirica, il all'estero e quello, di sapore pirandelliano, del rapporto fra arte e vita reale.
Bibl.: E. Baugh, Derek Walcott: memory as vision, Londra ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] degli anni Trenta, protagonista − in un progetto magistrale di dar vita a una finzione di secondo grado − uno degli eteronimi inventati distacco della penisola iberica dall'Europa e una sua nuova collocazione geografica a metà strada fra Africa e ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] ha dato inizio ai lavori per la stesura di una nuova costituzione che dovrà essere sottoposta a un referendum popolare. tradizione del realismo critico, i cui esponenti più attivi, anche nella vita politica e sociale, sono J. Varn, J. Semper, A. ...
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UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] 1951 vede la luce, isolatamente, Gridasti: soffoco..., una nuova lirica per il figlio morto che, nel 1952 in cura di L. Piccioni) e, postumo (1974), sempre presso Mondadori, il volume Vita d'un uomo. Saggi e interventi (a cura di M. Diacono e L. ...
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Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] privilegi e si distingueva nella societạ per abitudini particolari di vita e per un suo codice morale (questi articoli furono 1958), pp. 69-78; Z. Zaremba, La teoria di Gilas sulla "nuova classe", in Critica sociale, L (1959), pp. 194-5; R. Dahrendorf ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] alle nuove sperimentazioni artistiche del Novecento, diede vita - nel 1917 - alla rivista d'avanguardia Marsyas, chiamando a collaborarvi, fra gli altri, A. Doblin, G. Benn e M. Lichnowsky. Fondatore, a Berlino, del Renaissance-Theater, all'avvento ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] letterario sia già tutto nell'individuo che lo ha prodotto ("la vita che spiega l'opera"), cioè che preesista in lui, nel suo Jean-Jacques Rousseau. La transparence et l'obstacle, 1957; nuova ed. aumentata, 1971), si è interessato anche, in pagine ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...