MORANTE, Elsa
Alessandra Briganti
(App. III, II, p. 159)
Scrittrice italiana, morta a Roma il 25 novembre 1985. Nel 1965 pubblicò ne L'Europa letteraria l'importante saggio Pro o contro la bomba atomica [...] alla corruzione dell'età adulta una vita vera e incontaminata (la "realtà-vita") che s'identifica con la Venezia 1980; M. Forti, ''Aracoeli'' fra romanzo e simbolo, in Nuova Antologia, 118 (1983); S. Bertolotti, Musical icons and barbaric jewels ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] e confinato, tra gli scrittori di fantascienza, ha assunto nuova statura e rilievo con un libro del 1969, il famoso l'umanità si consolerebbe, ma affinando nella fantasia una caparbia volontà di vita. Tra le opere di V.: Mother night, New York 1961 ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] di un erotismo trattato in chiave onirica e visionaria, dà vita a Erotopaegnia (1961, pubblicato insieme con Laborintus sotto il e nell'irrazionalismo compiuta con l'Opus metricum, la nuova figurazione, la realtà storica, la funzione ideologica del ...
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Poeta e narratore guatemalteco, nato a Guatemala il 19 ottobre 1899, morto a Madrid il 9 giugno 1974, premio Nobel per la letteratura nel 1967. Durante gli studi universitari prese parte alle lotte degl'intellettuali [...] spagnoli. Di ritorno in patria nel 1933, fu nuovamente al centro della lotta politica contro la dittatura militare di contesta, per la sua religiosità, ogni falsa superbia della vita associata secondo moduli tecnologici.
Con Week-end en Guatemala ...
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MANGANELLI, Giorgio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 novembre 1922 a Milano, dove ha compiuto gli studi fino alla laurea. Trasferitosi a Roma, dopo un periodo d'insegnamento universitario si [...] linguaggio. La formula della lucida allucinazione maniacale dà vita anche ai capitoli di Agli dei ulteriori (1972), uno degl'infiniti percorsi possibili risultante dall'invenzione di una nuova e inedita relazionalità tra gli elementi dell'opera. M. ...
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Scrittrice statunitense, nata a Cornwall-on-Hudson (New York) il 12 giugno 1892, morta a New York il 18 giugno 1982. Studia arte a New York ed esordisce giovanissima come giornalista. La sua prima opera, [...] come Spillway (1962; trad. it. La passione, 1979). Una nuova raccolta, Smoke and other early stories, sarà pubblicata postuma (1982).
e donne, che si sottrae a tutti conducendo una vita separata, notturna, da sonnambula. Temi complessi, esoterici e ...
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Scrittore martinicano di lingua francese, nato a Fort-de-France il 3 dicembre 1953. Le sue opere saggistiche intendono individuare le caratteristiche precipue della cultura antillana, vista come intrinsecamente [...] creola e quindi caratterizzata dall'incontro di tradizioni diverse che, venendo a contatto, hanno dato vita a una lingua e a una cultura totalmente nuove. Questo è il tema di Éloge de la créolité (1989) e anche di Lettres créoles (1991) in cui viene ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 luglio 1977. L'incarnazione di un mito nella visione assorta, ma più drammatica, della vita e del personaggio in una favolosa eppur realistica dimensione sarda si precisa in [...] Introduzione alla vita di Giacomo Scarbo (uscito a puntate, in rivista, nel 1948; in volume, Venezia 1959 e, infine, Milano puntate nel 1953, poi in volume, Pisa 1955 e in nuova edizione, Milano 1965) troverà, nella figura del conte Massimo Scarbo ...
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Narratore e poeta, nato a Modena il 10 giugno 1908, morto ivi il 23 febbraio 1963. Dopo alcuni tentativi di giornalismo di fronda durante il fascismo (con L'ariete nel 1927 e Lo spettatore italiano nel [...] affettiva, che tornerà in Il ricordo della Basca (1938; nuova ediz., 1956, con l'aggiunta di una lunga introduzione- a un modulo memorialistico già utilizzato precedentemente nei racconti, dà vita a Modena 1831 città della Chartreuse (1962) e a Il ...
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LENZ, Siegfried
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Lyck (Prussia Orientale) il 17 marzo 1926. Autore assai produttivo, ha svelato una felice vena ironico-satirica, non sempre però rasserenante, [...] terra d'origine (la Masuria, oggi polacca) e alla nuova terra d'elezione (Amburgo e il Nord marinaro): così per fuori di schemi prefigurati ed esaltanti, la proponibilità di un modello di vita; ma è anch'esso, semmai, un modello legato al tempo ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...