Ayatollah e uomo politico iraniano (n. Mashhad 1939). Si è formato in prestigiose scuole teologiche e, tra gli altri, ha avuto come insegnanti l’ayatollah Borujerdī e l’ayatollah Khomeini. Sin dagli anni [...] venerdì di Tehran. Nel 1981 (sopravvissuto a un attentato alla sua vita, che gli ha però precluso l’uso della mano destra) è mantenuto la carica sino al 1989, quando è stato scelto come nuova Guida Suprema dopo la morte di Khomeini. Nel suo ruolo di ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] centri cittadini, e quindi per far carriera alle corti dei principi o dei potenti ecclesiastici. Usi a una vita più aperta alle nuove esperienze dell’ambiente cittadino, furono intesi spesso come una confraternita o ordine, di cui i g. stessi si ...
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Abate di Cluny (n. in Alvernia 1092 o 1094 - m. Cluny 1156). Una delle personalità più autorevoli del suo tempo, intento soprattutto a restaurare la vita monastica, visitare e riformare i monasteri. Grande [...] gruppo di collaboratori. Nel 1131 concluse la costruzione della nuova basilica del monastero. Fautore di Innocenzo II durante lo resto aveva offerto tranquillo asilo negli ultimi anni della sua vita. Nel 1146 P., nell'intento di rendere sempre più ...
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Valentino, Basilio (lat. Basilius Valentinus). - Con questo nome s'indica un alchimista sulla persona del quale nulla si sa che abbia storico fondamento. Si suppone fosse un benedettino vissuto in Sassonia [...] gli scritti che vanno sotto il suo nome si debbano a lui.
Vita e opere
Secondo quanto si suppone, si tratterebbe di un monaco caratteri da stampa, alla sifilide come "nuova malattia francese" o "nuova malattia dei soldati", alla scoperta dell ...
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Teologo e filosofo (Besigheim, Württemberg, 1860 - Degerloch 1944). Uscito dalla Chiesa evangelica nazionale dopo averne inutilmente tentato una riforma (a tale scopo era rivolto il suo periodico Die Wahrheit), [...] la sua strada, attraverso una coerente concezione della vita morale e attraverso una fondazione religiosa, ma pienamente vista cristiano. Sempre più, però, si fa chiara in lui una nuova idea, che sarà anche il suo unico scopo di lavoro: la necessità ...
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Arcivescovo di Canterbury (Reading 1573 - Londra 1645). Consigliere di Carlo I, in opposizione con la teologia calvinista e puritana, fu animato sul piano dogmatico da spirito latitudinario; anche nei [...] e quindi arrestato e processato, L. venne decapitato nel 1645.
Vita e attività
Sacerdote (1601), preside del St. John's College del clero. L'imposizione, nel 1637, della nuova liturgia alla Chiesa presbiteriana scozzese costituì il primo atto ...
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(gr. ᾿Ελαγάβαλος; lat. Elagabălus) Divinità solare siriaca, era il Baal di Emesa. Erodiano ci fornisce, grecizzato, il nome originario del dio, Elaiagabalos, cioè il «dio della montagna»: forse perché [...] ’urbe; qui fu edificato sul Palatino un tempio per la nuova divinità (Deus invictus Sol Elagabalus). Dopo la morte dell’imperatore repressi, nel 219 E. raggiunse Roma, dove si dedicò a vita dissoluta e lasciò il governo nelle mani di Giulia Mesa, la ...
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Nome umanistico del riformatore e teologo A. Hosemann (Gunzenhausen, Norimberga, 1498 - Königsberg 1552). O. è noto soprattutto per essere stato l'autore della premessa anonima alla prima edizione del [...] considerare la teoria eliocentrica come una semplice ipotesi matematica.
Vita e opere
Insegnante di ebraico presso il convento degli Eremiti che lo fece professore alla facoltà teologica della nuova univ. di Königsberg. In campo teologico sostenne ...
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Fondatore dei passionisti (Ovada 1694 - Roma 1775). Incoraggiato dal vescovo di Alessandria a condurre una vita di penitenza, si ritirò nella chiesa di S. Carlo al Castellazzo ove scrisse le regole di [...] l'attività di missionario tra il popolo, per continuare la quale P. ottenne il riconoscimento delle regole per la nuova congregazione dei passionisti (alla quale affiancò le passioniste, istituto femminile di clausura). Intensa fu anche l'esperienza ...
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taurobolio Particolare sacrificio di un toro, legato, nel mondo greco-romano e orientale, al culto della dea Cibele; originario dell’Asia Minore, si diffuse in Occidente, specie nelle Gallie, soprattutto [...] il sangue della vittima piovesse direttamente sul devoto in attesa. Così com’era, ricoperto di sangue, per attestare l’avvenuta purificazione, il devoto, ‘rinato a nuovavita’, doveva presentarsi alla folla dei fedeli inneggianti fuori dalla cella. ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...