VITALEdiBlois (Vitalis Blesensis)
Salvatore Battaglia
Poeta latino medievale, autore di due commedie cosiddette "elegiache": Aulularia e Geta (altrimenti detta Amphitryon). Nella prima si nomina esplicitamente, [...] concorda nella attribuzione: "Ho ridotto Plauto, che se ne è avvantaggiato, poiché gli scritti diVitale valgono a far gradire la lettura di Plauto: dapprima Amphitryon, adesso Aulularia, entrambe oppresse da decrepitezza, si sono giovate dell'aiuto ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] sua nascita è trattata con vena comica nell’Anfitrione di Plauto, da cui deriva la commedia elegiaca Geta diVitalediBlois (12° sec.). Particolare fortuna ebbe nel Medioevo specialmente il mito di Ercole al bivio, narrato da Prodico, che fu assunto ...
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(gr. ᾿Αμϕιτρύων) Nella mitologia greca, figlio del Perseide Alceo, re di Tirinto, e di Astidamia (o di Lisidice). Bramava sposare Alcmena, figlia dell’altro Perseide Elettrione, signore di Micene; ma uccise [...] morì combattendo contro i Mini di Orcomeno.
Alla relazione di Alcmena con Giove si ispira la commedia di Plauto Amphitruo, che ha un rifacimento medievale nel Geta diVitalediBlois e dalla quale deriva l’Amphitryon di Molière (1668). Da una battuta ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] dei tre capostipiti del genere (gli altri sono il Geta e l'Aulularia, entrambi diVitalediBlois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda di Guglielmo diBlois; la mulier sulla Galatea del Pamphilus e, infine, il prete lascivo sugli amanti pervasi ...
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("Anfitrione") Commedia (206 a.C.) del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.). Unica tra le commedie di Plauto ad avere argomento mitologico.
Giove è innamorato di Alcmena, virtuosa moglie [...] ultimo e del suo padrone creerà una serie di comici equivoci. Dall’unione tra Giove e Alcmena nascerà Ercole.
La commedia ha un rifacimento medievale nel Geta (detto anche Amphitryon; 1160 circa) diVitalediBlois e da essa deriva l’Amphitryon (1668 ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] Anche la memoria culturale (si evidenziano riscontri testuali con l'Alda diVitalediBlois e col Pamphilus) va in questa direzione critica. Inoltre, è possibile evidenziare alcune notevoli coincidenze che legano, in un modo non facilmente spiegabile ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] Geta (1125-1130) o infine l'Aulularia, composti questi ultimi due da VitalediBlois. Ma si tratta davvero di teatro? In alcuni prologhi gli autori proclamano a gran voce di avere rielaborato, tradotto, riscritto e, in certi casi, migliorato commedie ...
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DAVANZATI, Bartolomeo
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XV.
Il Passanolo identificò con un omonimo nato nel 1395, ma a torto: il D. è infatti noto solo come [...] ad uno dei cantari più diffusi e artisticamente più validi, il Geta e Birria di Ghigo di Attaviano Brunelleschi e di Giovanni Gherardi (volgarizzamento di una comedia elegiaca diVitalediBlois, il Geta [1160], a sua volta rifatto sull'Amphitruo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trattato diBlois (15 aprile 1499) assicura alla Francia l’alleanza militare di Venezia; gli interessi nepotistici di Alessandro VI vitalitàdi alcune voci impostesi all’attenzione a partire dalla metà circa del secolo: quella di Fortini e quella di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] diplomazia gli avversarî maggiori sopra il continente (trattato diBlois del 1498); contenere, senza impegnare troppe forze, correnti strumentali rendono ragione, anche per loro conto, della vitalità che Venezia sa conferire, anche nell'opera e nella ...
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