Doge di Venezia, dal 1156 al 1172. Nonostante il suo programma di pace, dovette nel 1171 porsi a capo della flotta che mosse contro l'imperatore d'Oriente Manuele I Comneno, che aveva fatto arrestare per rappresaglia i Veneziani residenti nei suoi territorî. Altre controversie col re normanno Guglielmo, col patriarca d'Aquileia, col re d'Ungheria, con Federico Barbarossa, avevano contribuito a suscitargli ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , il re ungherese diventò implacabile nemico di Venezia, pronto a tormentare i suoi dominî. Da Pietro II Orseolo, nell'anno 1000, a VitaleMichiel I, nel 1100, dalla spedizione sulle coste dalmate alla spedizione siriaca, che, con la pietà religiosa ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] lentamente ad organizzare il loro sistema monetario basandolo su monete proprie. La riapertura della zecca avvenne sotto il doge VitaleIIMichiel (1156-1172) che batté una nuova moneta, l'albulus o blanco. Questa moneta pesava 0,517 grammi ma ...
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Doge di Venezia (m. 1178), 41º della serie tradizionale, eletto nel maggio 1172, succedendo a VitaleMichielII all'indomani dell'esito disastroso della campagna contro l'Impero bizantino. Si trovò a dover [...] pacificare la situazione interna e poi a normalizzare i rapporti con Costantinopoli. Risultati vani i tentativi in questo senso, si alleò con Guglielmo di Sicilia e attaccò Ancona divenuta punto d'appoggio ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] , che sorgeva di fronte a San Marco. La tradizione voleva che nel secolo XII un doge (forse VitaleIIMichiel) avesse demolito senza autorizzazione pontificia questo edificio sacro; colpito da scomunica, ne era stato assolto solo dopo essersi ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] del resto pretendeva la progressiva riforma del ducatus avvenuta fra l'età di Pietro Polani e quella di VitaleIIMichiel (1130-1172).
Questo processo, tanto tardivo, non avrebbe peraltro improvvisato una realtà nuova, la civitas Veneciarum, se essa ...
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Il primo comune
Andrea Castagnetti
Le istituzioni comunali
La costituzione del comune durante il ducato di Pietro Polani (1141-1148). a) La prima apparizione di "commune", "sapientes" e "consilium" [...] in ambito politico: giudice dall'anno 1158 (225), svolge funzioni di legato a Costantinopoli alla fine del ducato di VitaleIIMichiel (226), è fra gli undici elettori ducali nel 1172, continua a rivestire l'ufficio di giudice, è legato nel ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] e ritiene che il patriarca sia stato catturato "in die iovis de carnisprivio" del sesto anno di dogado di VitaleIIMichiel, cioè nel febbraio 1162 (il 9 febbraio 1162, secondo Pio Paschini, I patriarchi d'Aquileia nel secolo XII, "Memorie ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] alternanza dei teatri d'operazione, ad esempio tra la fallita campagna lanciata contro l'Impero d'Oriente dal doge VitaleIIMichiel dopo le aggressioni subite dai Veneziani nel 1171, e l'attività soprattutto di ambito adriatico del suo successore ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] 'altro).
125. A. Pertusi, Quaedam regalia insignia, pp. 24-25 e 117-118. Sui fatti del 1172 (l'assassinio del doge VitaleIIMichiel e la riforma elettoriale), G. Rösch, Der venezianische Adel, pp. 105-107.
126. Ibid., pp. 81-88.
127. Cf. qui sopra ...
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