PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] 60) furono raggiunti in misura più elevata; la produzione agricola si incrementò del 15% e del 6% quella industriale. Il piano era articolato in o addirittura di singole opere, considerate d'importanza vitale per il paese. Si riporta qui di seguito l ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] favorevoli alle pratiche di allevamento e produzione agricola.
In particolare, per quanto riguarda e i minori rischi di trasmissione di patogeni. Nonostante i miglioramenti e i progressi che le piante t. sembrano promettere in settori di vitale ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] rapidità e ampiezza di proporzioni nuove. È stato compiuto l'acquedotto che fornisce la linfa vitale alla e perché ormai sono in piena attuazione i provvedimenti del governo fascista che mirano, intenzionalmente, a elevare il tono dell'Italia agricola ...
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NETTEZZA URBANA
Eugenio Calleri
. Col nome di nettezza urbana s'intende quel complesso d) servizî pubblici che hanno per scopo l'allontanamento delle spazzature dall'abitato. Tale allontanamento comprende [...] è un'esigua percentuale rispetto alla massa totale e i germi patogeni eventualmente presenti restano in breve uccisi, sia per la concorrenza vitale facilmente conservabile, secondo le richieste agricole, asettica e inodora. Si possono raggruppare in ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] tuttavia non diminuì i quadri per non offenderne la vitale energia, anche mettendosi in contrasto con uomini principalissimi, quali di tariffe con la Francia e conseguente diminuzione delle esportazioni agricole specie del Mezzogiomo; ritiro di ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e Thérouanne a O e Tongres attraverso Courtrai e Tirlemont a E, oltre che un mercato agricolo (allevamento) e artigianale (saline e Geburstag gewidmet., Basilea 1980, pp. 177-180; I. Vitali, Un contributo per l'interpretazione delle stele di Kom Abou ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che operano a Venezia non sono molti: Bernardino de Vitali, Marco Conti e pochi altri. Ma i non Veneziani di nascita lo Giovanni Battista Opizzoni e composta da quattro giovani dotti inglesi e dal sassone Giorgio Agricola, fu accolta con ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] delle materie prime in Anatolia e ci si avvaleva di pratiche agricole favorite dallo sfruttamento della piovosità naturale con conseguente abbandono dei maggiori centri fino ad allora vitali.
Periodo paleoassiro - In questa fase, all'inizio del ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] il giudizio di provincialismo (Akeström) e ci offrono l'immagine di un centro attivo evitale anche dopo la caduta del regno magazzini per lo stoccaggio delle derrate agricolee stie per animali dalle forme semplici e di grossolana fattura, sono p.es ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] non mancò di convivere accanto alla media e alla grande azienda agricola sia indigena sia romana, dapprima estesa solo locali) si tramutarono in altrettanti elementi di vitalità: tutta la Cisalpina, e le Venezie anche qui in modo particolare, si ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
malerba
malèrba s. f. [comp. di mala (femm. di malo) e erba]. – 1. Denominazione generica delle erbe di nessun valore agricolo che infestano i coltivati. Locuz. fig.: la m. non muore mai, con allusione astiosa o scherz. a persone antipatiche...