VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] civiltà sarebbe stata la fase culminante della "rivoluzione agricola". Polemizzando vivacemente con essa, Lewis Mumford ha natura divina o semidivina. Ed è anche la storia di una istituzione che ha svolto funzioni di vitale importanza per la società. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] con il progredire dell’influenza romana, questi insediamenti agricoli scompaiono mentre l’abitato di Fratte si andava trasformando in collegamento con la costruzione della prima ecclesia e con la vitalità dell’area a monte del duomo, presso via ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] inizio di un mutamento epocale dell’economia cittadina da agricola a industriale e, demolita una parte dei suoi Spalti, si riferimento per le funzioni vitali. Marocco, Carpenedo, Bissuola, Bottenigo, Gazzera con Brendole e Perlan erano le frazioni ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] toni fortemente antisemiti la conversione del giovane ebreo Giorgio Vitali a opera di don Vincenzo, un prete impiegato italiano. Cinema, radio e mondo contadino, Ragusa 2007, p. 104, e N. Mazzocchi Alemanni, La conquista agricola dell’Agro Pontino, in ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] L'isola era peraltro ricca di prodotti agricoli ed esportava grano, seta e cera. Negli anni Sessanta del Quattrocento Venezia per il traffico locale, un problema di importanza vitale per le colonie la cui sopravvivenza dipendeva dall'importazione ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] anche i seminari dove la formazione agricola divenne oggetto di lezioni e di pratica concreta trovando ampio quella guerra – fatta passare come opera civilizzatrice e necessaria per l’espansione vitale del popolo italiano – con la consegna delle ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] espresso in maniera così generalizzata e con tanta varietà la sua vitalità intellettuale e morale e la sua Bildungskraft o vigore , per incrementare ulteriormente la diffusione delle scienze agricole, i proprietari terrieri organizzarono un Board of ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] "di proprietà fondiaria e di ricchezza mobile, di attività agricola, usuraria e commerciale" (34). (soluzioni parimenti prospettate da Maria, moglie di Ranieri Migliani di S. Vitale, per una delle proprie figlie) (138).
La posizione delle donne ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] e repressa, anche se con grandi costi per l'Inghilterra. Lo slancio comunista rimaneva vitaleagricola più razionale, caratterizzata da un'accresciuta produzione e importazione di concimi e dalla concessione di alcuni incentivi ai contadini; e ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] del lavoro agricolo su basi razionali, la nuova mentalità che vedeva nella terra un bene nel quale investire capitali per ricavarne profitti: questi elementi fecero della gentry e degli yeomen uno strato sociale medioalto assai vitale, che non ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
malerba
malèrba s. f. [comp. di mala (femm. di malo) e erba]. – 1. Denominazione generica delle erbe di nessun valore agricolo che infestano i coltivati. Locuz. fig.: la m. non muore mai, con allusione astiosa o scherz. a persone antipatiche...