Ferrater Mora, Jose
Ferrater Mora, José
Filosofo e saggista spagnolo (Barcellona 1912 - ivi 1991). Prof. al Bryn Mawr College negli Stati Uniti. Muovendo dal pessimismo di M. de Unamuno (Unamuno: bosquejo [...] de una filosofía, 1944) e dal razio-vitalismo di Ortega y Gasset (Ortega y Gasset. Etapas de una filosofía 1958; trad. it. La filosofia di Ortega y Gasset), ha affrontato problemi e temi della spiritualità contemporanea, impegnandosi soprattutto nell ...
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Medico (Montpellier 1734 - Parigi 1806); collaboratore a Parigi dell'Encyclopédie (1754-58), medico militare dal 1756, dal 1761 allo scoppio della Rivoluzione acclamato professore all'università di Montpellier. [...] È considerato il caposcuola dei fisiologi francesi dell'inizio dell'Ottocento e fondatore del vitalismo per la sua Oratio academica de principio vitali hominis (1773). Sue opere fondamentali sono i Nouveaux éléments de la science de l'homme (1778, 2a ...
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Poetessa svedese (Göteborg 1900 - Alingsås 1941). L'immoralismo eroico di Nietzsche, l'umanesimo socialisteggiante predicato da E. Blomberg e la psicanalisi formano il sostrato della sua opera lirica e [...] , in cui si rispecchia il cammino ideale di tutta una generazione: dalla rivolta alla religione tradizionale fino al vitalismo e al nichilismo. Alle prime raccolte di poesie: Moln ("Nubi", 1922); Gömda land ("Terre nascoste", 1924); Härdarna ("I ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] che non avendo potuto partecipare alla guerra vide nel movimento fascista un’occasione non solo di sfogo al vitalismo giovanile ma anche di ascesa sociale, entrò nel Fascio novese il 23 novembre 1920 e partecipò alla marcia su Roma (1922).
Da allora, ...
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Valli, Luigi
Nicolò Mineo
Critico letterario (Roma 1878 - Terni 1931); professore di filosofia nei licei. Influenzato dalle correnti mistico-irrazionalistiche di fine Ottocento, approdò (formando - [...] , Bari 1955, 166 - triade con Stirner e Corradini) a un'associazione di naturalismo pseudo-scientifico e vitalismo mistico, di religiosità misteriosofica e di nazionalismo e bellicismo politico. Un autore congeniale e precorritore di contemporanee ...
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D'Annunzio, Gabriele
Emanuela Bufacchi
Il poeta dalla vita "inimitabile"
Vissuto tra la seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, D'Annunzio, seguendo le contemporanee tendenze dell'arte [...] , ha modellato la sua vita come un'opera d'arte e ha fatto confluire nella sua opera tutto il proprio vitalismo. Ha esplorato vari generi letterari con un linguaggio fortemente originale e suggestivo, esaltando nel modo più appariscente i caratteri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per tutto il XVIII secolo continuano a confrontarsi, senza pervenire a soluzioni [...] da una materia indifferenziata (le sostanze seminali fornite dai due sessi) in virtù dell’azione di principi vitali di carattere naturale, oppure delle leggi universali del moto.
Nella teoria preformista, invece, il problema della formazione ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] , quando fu chiamato a Berlino. Socio straniero dei Lincei (1876).
Opere e pensiero
Oppositore del vitalismo nei suoi primi scritti scientifici (Allgemeine Pathologie und Therapie als mechanische Naturwissenschaften, 1842; Allgemeine Physiologie des ...
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Regista cinematografico (n. Leopoli 1940 - Varsavia 2016). Dopo studi di cinema in Francia, fu assistente di A. Wajda, critico e sceneggiatore; esordì con Trzecia cześć nocy (La terza parte della notte, [...] dalla censura, si trasferì in Francia, dove ha realizzato un cinema deliberatamente provocatorio, caratterizzato da un nevrotico vitalismo e da un'accentuata sensualità. Tra i suoi film si ricordano: Possession (1981); La femme publique (1984 ...
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animismo
Dottrina medica formulata da G.E. Stahl (1660-1734), e pertanto detta anche stahlianismo, secondo la quale le malattie e il loro decorso risulterebbero dalla lotta fra gli agenti morbosi e l’anima, [...] funzioni degli organi e ne proteggerebbe l’integrità: la dottrina animistica, che può considerarsi un’espressione del vitalismo, sorse in reazione alla iatrochimica, della quale rappresentò l’antitesi, giungendo a negare ogni importanza ai fenomeni ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...