Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] italiano e come ufficiale di nuovo in Francia, dove fu decorato al valore. Da allora, il suo intenso vitalismo e uno spirito dannunziano d'avventura lo sospinsero di esperienza in esperienza, dal giovanile repubblicanesimo al fascismo, dalla fronda ...
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Scrittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1922 - Saint Petersburg, Florida, 1969) di famiglia franco-canadese, considerato, insieme con A. Ginsberg e W. Burroughs, l'esponente più rappresentativo [...] meta da un polo all'altro degli Stati Uniti, la cronaca spontanea e sofferta della sfida sconnessa con cui il vitalismo giovanile tenta di opporsi alle rigide strutture della società costituita. Oltre a The subterraneans (1958), al summenzionato The ...
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Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] radicale, giocato fra menzogna, invenzione e la scoperta di lancinanti verità. Il suo essere spregiudicata non fu mero vitalismo o femminismo ante litteram, ma piuttosto un'intuizione alla Balzac, il feroce pudore per una realtà che solo nel ...
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Nordbrandt, Henrik
Bruno Berni
Poeta danese, nato a Copenaghen il 21 marzo 1945. Fin dal suo esordio nel 1966 con il volume di liriche Digte (Poesie) si è rivelato tra i maggiori talenti del suo paese, [...] ved himlens port (1995, I vermi alle porte del cielo) e Drømmebroer (1998, Ponti dei sogni), è impregnata di vitalismo mediterraneo; mentre gli oggetti e i particolari, anche i più minuti, assumono una valenza simbolica che ne trascende l'apparente ...
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Giornalista, romanziere e poeta danese (Farsø, Himmerland, 1873 - Copenaghen 1950). Una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca del 20° secolo, premio Nobel per la letteratura nel 1944, con [...] ), con cui descrisse fatti e paesi, esperienze e impressioni di viaggio, improntate a un acritico entusiasmo per il vitalismo e l'attivismo, il tecnicismo e l'imperialismo. E come con l'opera saggistica (Den gotiske Renaissance "Il rinascimento ...
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HUGHES, Ted (App. IV, ii, p. 140)
Giuliana Scudder
Poeta inglese, morto a Londra il 28 ottobre 1998. Il titolo di poet laureate, conferitogli nel 1984, confermò il notevole successo di critica e i consensi [...] inglese. Nel suo linguaggio espressioni criptiche, al limite dell'incomprensibile, si alternano a zone di serena semplicità narrativa.
Il vitalismo e l'aspra concettosità della sua poesia, già evidenti nell'opera di esordio The hawk in the rain (1957 ...
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Scrittore, nato a Napoli il 1° settembre 1915. Laureato in filosofia, giornalista, si mostra particolarmente legato alla sua città, il cui presente e passato egli riconosce spesso in forme di vita scanzonate [...] fatto corale; mentre in Ballata e morte di un capitano del popolo (1974) l'indagine sull'istintivo e degradato vitalismo popolare partenopeo è condotto dall'emblematico osservatorio di Pulcinella. Nel 1980 appaiono i versi de La ballata di Pinocchio ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] op de galg ("La gazza sul patibolo", 1937). Tornato alla narrativa con il romanzo Maria Spermalie (1940), T. abbracciò il vitalismo, schierandosi dalla parte della natura e dell'istinto contro l'artificiosità, e realizzò le sue opere migliori con Het ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] ), dove quel narcisiaco amore di sé, che caratterizza le sue poesie giovanili, si amplia in amore di vita, anzi in vitalismo, e questo, per effetto di quella concezione del popolo italiano e della sua storia, mette capo ad una visione baroccamente ...
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Scrittore, morto a Treviso il 21 gennaio 1969. Proseguì la sua attività giornalistica collaborando, oltre che alla Gazzetta del popolo e al Corriere della sera, a vari quotidiani e periodici quali La Stampa, [...] , 1952; Satire italiane, 1960; Busta chiusa, 1965), e tre racconti nati da fatti reali interpretati nella chiave del suo vitalismo affascinato e insieme inorridito dalla natura: La donna del lago (1962), Cribol (1964), Gioco d'infanzia (1965 ma ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...