Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] caso del tocco terapeutico che prevede l'uso delle mani, senza un vero contatto fisico, per influenzare l'energia vitale nel tentare di promuovere la guarigione. In aggiunta a queste cinque categorie andrebbero citate anche un insieme di metodiche ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] dei vegetali) la ‛teoria cellulare' prese con Schwann (1839) una forma più scientifica e cioè più lontana dal vitalismo e dal teleologismo superficiale allora imperante. Essa fu un colpo di timone rigoroso e decisivo per ancorare la ricerca biologica ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] così dettagliata, e di servirsi di un modello generale e schematico che ignorasse la specificità dei fenomeni interni all'economia vitale, in particolare quelli chimici. "Di fatto, i fenomeni di cui il nostro corpo, sano o malato, è teatro sono molto ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] pioniere dell'osservazione fisiologica sull'animale vivente e propugnatore dell'applicazione delle leggi della fisica allo studio dei fenomeni vitali: a questa scuola il F. si formò al metodo sperimentale, a un metodo di ricerca, cioè, non fondato su ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] degli embrioni a partire dagli elementi preformati del seme maschile presuppone un meccanismo di penetrazione nell'uovo e un condizionamento vitale che l'uovo fornisce sia nel caso dei vivipari sia in quello degli ovipari.
Se l'esordio del secolo è ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] ultrastrutturali hanno fornito un valido contributo alla soluzione del problema dell'identificazione del substrato strutturale dei fenomeni vitali.
Ma poiché è noto che nelle scienze biologiche il livello più elevato non è rappresentato dalla ricerca ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] galvanico, i cui residui, una volta compiuta la crescita, mettevano in atto l’attività sessuale. La critica del vitalismo metodologico di Marie François Xavier Bichat e della scuola medica post-rivoluzionaria francese, unitamente alla ferma difesa di ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] da altri e da noi osservate. Saper distinguere tra un gesto amichevole e uno minaccioso può essere di vitale importanza per la stessa sopravvivenza. Inizialmente si riteneva che la comprensione delle azioni dipendesse esclusivamente dall'analisi ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] (in Annali universali di medicina, XLV [1860], 1171, pp. 434-542; 172, pp. 3-164). La fisiologia, svincolata dal vitalismo e fondata sulla sperimentazione, è il piedistallo della patologia. Quest'ultima disciplina, se vuole avanzare, deve studiare l ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] e conclude accettando il concetto di S. Tommasi, uno dei fondatori della scuola clinica napoletana, secondo il quale "il principio vitale non è altro che l'organismo con le sue attività e funzioni".
I Ricordi storici della cattedra e del gabinetto di ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...