Omeopatia
Silvia Gregory
L'omeopatia, la cui trattazione compare già nel 1935 nell'Enciclopedia Italiana sotto il lemma omeopatica, terapia (XXV, p. 325, cui si rinvia per il quadro storico), nacque [...] di sentire, di agire e di mantenersi in uno stato di conservazione. È unicamente l'essenza immateriale - principio vitale, forza vitale - che conferisce all'organismo materiale, nello stato di salute e malattia, tutte le sensazioni e determina le sue ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] di essere ricordati alcuni tra gli scritti riguardanti la filosofia e la metodologia delle scienze biologiche (Meccanismo e vitalismo, Roma 1931; Scienze biologiche e filosofia, in Giorn. di psichiatria e di neuropatologia, LXI [1933], pp. 378-384 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] funzioni dell'encefalo sono estinte e che l'individuo non è più in grado di mantenere da sé le proprie funzioni vitali. Si è accolta così in molte legislazioni quella che è stata chiamata 'morte cerebrale'.
Le nuove norme sull'accertamento della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] idee di Sydenham sulle cause e la classificazione delle malattie erano contemporaneamente sviluppate a Montpellier dagli esponenti del vitalismo e della nosologia, ma senza dubbio egli le aveva elaborate in modo autonomo, attraverso la lettura delle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] e del metodo sperimentale: a partire dal 1668, e almeno fino alla metà del Settecento, il principio della continuità vitale, riassunto nel motto omne vivum e vivo, rimarrà il nuovo credo della biologia moderna.
La generazione spontanea degli insetti ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] che non trascende l'osservazione e la ragione, cioè che esiste una forza speciale che opera con legge definita: forza vitale, legge vitale" (ibid., p. 19). La natura di questa forza viene in più luoghi definita dal D. inconoscibile sulla base di una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] sistema nervoso fu il terreno di scontro e di accanito dibattito tra sostenitori dell''uomo macchina' da una parte e animisti e vitalisti dall'altra. Anche in questo caso, comunque, i tentativi di rafforzare l'una o l'altra teoria con prove empiriche ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] e di ciò erano rimaste tracce; elaborò quindi per tutta la vita pensieri di tipo vitalistico a proposito di forze vitali che non potevano essere spiegate in alcun modo. Queste riflessioni permearono i suoi scritti sulle cellule, anche e soprattutto ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] ogni tentativo di rianimazione è vano, e non deve neppure essere tentato, nei casi che giungono al cedimento delle funzioni vitali alla fine di un iter patologico, acuto o cronico, ma per una prognosi infausta: neoplasie, malattie cardiovascolari e/o ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] malattia: la raccolta di una storia orale dei sintomi e delle abitudini (anamnesi); un'attenta osservazione di segni vitali e aspetto fisico; la palpazione degli organi interni dolenti per appurarne eventuali cambiamenti di consistenza e di misura, e ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...