GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] Bologna.
Di temperamento vivace e spesso polemico, il G. condivise con molti suoi coetanei la smania di azione, il vitalismo che caratterizzarono per molti versi quegli anni, e insieme espresse, con la sua vita e negli scritti, l'aspirazione profonda ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] nell'istruzione scolastica dell'epoca. Costante, nell'oratore come nello scrittore, fu una vena retorica rigurgitante vitalismo ed esaltazione, eccessiva e narcisistica. Quella vena retorica trovava esca, sul piano letterario, nella produzione ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] la sconfitta moderna della morale e della ragione, quali forme del dominio dell'uomo, ma che in virtù di un innato vitalismo non intendono rinunciare a quest'ultimo, senza però sapere come e perché, altro che confusamente. Ora quello di Nietzsche è ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] delle "più elevate attività dello spirito" secondo il vitalismo dannunziano - un tono di contestazione estremizzante, antimaterialistica suasorie: le uniche ad avere una qualche validità e vitalità, per altro avulsa dal contesto dell'esile trama del ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] successo critico (cfr. la recensione del Marinetti in Poesia del 10 nov. 1905, assolutamente elogiativa) per l'intenso vitalismo e dinamismo espressivo e per l'uso della metrica libera dei versi. A queste raccolte seguirono Interludio classico nel ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] in filosofia, aristocratico ed estetizzante in arte, in un predominante tono individualistico ideologicamente riconducibile all'influenza del vitalismo romantico di Nietzsche e di D'Annunzio. Comparvero in Hermes leprose "morali", in cui è evidente l ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] underground ante litteram, il G. andava maturando la sua riflessione sul rapporto tra teatro e corporeità, dionisismo, vitalismo, e sulla necessità di accelerare il processo di rivitalizzazione e risignificazione del teatro stesso e delle attività ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] , ma edito da Mondadori nel 1942, costituì la prima occasione di un aggiornamento di poetica.
Al febbrile vitalismo, comunque aleggiante nelle opere precedenti, si sostituiva gradatamente il sentimento crepuscolare di un declino dell'esistenza. La ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] cui esprime, in una formula, il suo senso della vita: "orrenda cosa che mi piace tanto". E, in questa raccolta, vitalismo, disponibilità del suo "cuore" ad aprirsi sempre e di nuovo allo spettacolo della vita hanno un ritorno di fiamma, un'istintiva ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] un'elegante combinazione tra la dottrina della generazione spontanea e della facoltà di autopropagarsi delle species, inserita in un vitalismo onnipresente, dell'anima mundi che fa del mondo stesso un grande animale fino alla sua presenza nelle parti ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione di correnti artistico-letterarie...
vitale
agg. [dal lat. vitalis, der. di vita «vita»]. – 1. a. Di vita, proprio della vita: fenomeni, elementi v.; forza v., spirito v., forma v. (e sostantivato al masch., il vitale, nella filosofia di B. Croce; v. anche vitalità); funzioni...