anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] accolgono l'ipotesi di una 'materia pensante', opponendo alla concezione cartesiana del corpo come macchina una spiegazione vitalistica dell'organismo vivente. Il problema dell'anima si sposta così sempre più sul piano delle ricerche empiriche circa ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] Descartes contribuisce alla concezione matematizzante della n. grazie al concetto della materia come estensione geometrica. La concezione vitalistica e animistica del tardo Rinascimento ha un seguito nella filosofia di B. Spinoza, con cui si effettua ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] -scientifico, la m. tornerà a essere celebrata nel primo romanticismo, insieme con tutta la concezione animistica e vitalistica della natura, e poi nel decadentismo, e in genere nell’irrazionalismo contemporaneo, come mezzo di evasione dalla ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] e la teologia cristiana. Tutti questi fermenti si incontrarono felicemente con la curiosità degli umanisti e con la loro concezione vitalistica dell’Universo: di qui lo svilupparsi di un pensiero filosofico che vide intrecciarsi – sullo sfondo di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] in un complicato e forse irrisolto rapporto fra ‘tradizione’ e ‘rivoluzione’. Insomma, la relazione fra la prorompente novità vitalistica dell’atto e il suo incardinarsi nell’ordine di una tradizione recuperata.
Rosmini, Gioberti, Marx (e Spaventa ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] tedesche ed europee in genere alle quali egli affianca un pacifismo non inerme ma sostanziato di una vitalistica capacità reattiva militare (Introduzione, pp. 1-45); all'individualismo elitistico, che dai rapporti individuali si estende a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] volontaristica che, improvvisamente, alla fine del capitolo, privilegia il modo impetuoso, con l’appoggio dell’immagine mitica, vitalistica e misogina della fortuna come donna, trattabile meglio con l’impeto, dato che
è necessario, volendola tenere ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] alla dispersione, è inadeguato allo scopo perché viziato da un arcaismo ruralistico-artigianale e da un naturalismo vitalistico che lo rendono irrealizzabile e parziale. D'altra parte la sociologia successiva, pur richiamandosi sempre a Tönnies ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] del corpo indipendentemente da una concezione del vivente che sia più o meno consapevole, magica o scientifica, vitalistica o meccanicistica. È opportuno allora tornare ad Aristotele ricordando qualche altro aspetto della sua concezione del vivente ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] , in un'osservazione a margine nella quale è indicato il nome di Campanella, considerato l'erede di una tradizione vitalistica rinascimentale da cui egli intende prendere le dovute distanze, ribaltando la prospettiva dichiara: "Io stimo più il trovar ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...