Rivista letteraria mensile pubblicata a Roma dal 1919 al 1923, redatta da un gruppo di scrittori (V. Cardarelli, che la diresse dal 1920, R. Bacchellli, A. Baldini, B. Barilli, E. Cecchi, L. Montano, A.E. [...] , alla tradizione classica. Se La voce, come altri movimenti del primo Novecento, aveva puntato sul soggettivismo vitalistico, sull’impressionismo e sul frammentismo lirico, gli scrittori della R. mirarono a restaurare i valori della letteratura ...
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Medico e pensatore (Cosnac, Corrèze, 1757 - Rueil 1808). Dalle lettere passò allo studio della medicina ed ebbe nel 1795 la cattedra d'igiene, nel 1796 quella di clinica interna, nel 1799 quelle di medicina [...] e metafisiche; la Lettre à Fauriel sur les causes premières (1806) è considerata come il suo testamento filosofico: qui il suo naturalismo è svolto in senso vitalistico e organicistico, sì da far pensare a una revisione delle prime posizioni. ...
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Fiske, John (nome originario Edmund Fisk Green, legalmente cambiato in John F.)
Fiske, John
(nome originario Edmund Fisk Green, legalmente cambiato in John F.) Storico e filosofo statunitense (Hartford, [...] adesione al «sistema di filosofia sintetica» di Spencer, F. giunse, in seguito, a elaborare una «filosofia cosmica» di tipo vitalistico connessa a una teologia naturale, con la finalità di superare il conflitto tra scienza e religione: il cosmo è un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nicola Pisano è considerato l’artefice del rinnovamento del linguaggio plastico [...] , oltre che a Pisa, a Siena e a Perugia, l’artista innesta sulla precoce vena classica il “vitalistico naturalismo” della scultura gotica europea, aprendo nuovi orizzonti per la civiltà figurativa italiana.
Dalla Puglia federiciana alla Toscana ...
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Archeologo e orientalista, nato a Neuilly nel 1868. La sua attività è stata sempre rivolta agli studi di archeologia orientale, con particolare riguardo alle istituzioni religiose, da lui studiate secondo [...] à l'histoire des religions (1914) in cui aderisce, pur con temperamenti nel senso di un preanimismo vitalistico, alla scuola sociologica francese; Le cantique des cantiques (1919); Les origines cananéennes du sacrifice israélite (1921); Topographie ...
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MAY, Karl
Leonello Vincenti
Scrittore tedesco, nato il 25 febbraio 1842 a Ernstthal, morto a Radebeul il 30 marzo 1912.
Scena delle sue opere (v. Gesammelte Werke, Radebeul, finora 60 voll.), sono i [...] sogno romantico della perfezione primigenia suscita una stupefacente fantasmagoria di vicende drammatieo-idilliche, sposandosi con l'impeto vitalistico e l'orgoglio della Germania imperiale del suo tempo.
Bibl.: A. Droop, K. M., Colonia 1909; O ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] come uno dei maestri della commedia all'italiana, specchio di un Paese di cui ha tramandato lo spirito vitalistico e irresponsabile in anni cruciali della sua Storia.
Dopo aver frequentato il prestigioso liceo-ginnasio Berchet, R. incontrò ...
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Botanico, nato a Castroreale (prov. di Messina) il 20 agosto 1852. Avviandosi alla carriera forestale, fu allievo dell'Istituto di Vallombrosa, dal 1879 al 1892 fu professore di botanica nell'università [...] Fu tra i naturalisti italiani del suo tempo uno dei maggiori e più geniali assertori di un principio vitalistico animatore della materia organica. Oltre agli scritti algologici, sono notevoli quelli sulla sensibilità delle piante, quelli di ecologia ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] (soprattutto dai leader della Nouvelle vague), che fecero di F. il modello ideale di un cinema 'primitivo' ed essenziale, vitalistico e visionario. Partecipò come attore ad alcuni film, tra cui Pierrot le fou (1965; Il bandito delle undici) di Jean ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino al 1770 il panorama della chimica europea è caratterizzato da una gran mole di [...] il via a una critica serrata del meccanicismo il medico tedesco Georg Ernst Stahl, che reintroduce una forma di animismo vitalistico in medicina. Secondo Stahl, il corpo è una macchina regolata e guidata da un principio immateriale detto anima. In ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...