Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] des Menschen für Vorlesungen (1833-1840), che ricreò dalle fondamenta l'edificio della fisiologia umana. Il presupposto vitalistico dell'opera si traduce nell'affermazione che soltanto la vita potrebbe produrre composti chimici ternari o quaternari ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] del primo conflitto mondiale. Che egli concepisse la guerra come occasione propizia per lo sfrenarsi di un furore vitalistico, appagante nelle sue estetiche manifestazioni, o come condizione auto-protettiva di un cameratismo spinto all'estremo, che ...
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Donen, Stanley
Marco Pistoia
Regista e coreografo cinematografico statunitense, nato a Columbia (South Carolina) il 13 aprile 1924. Erede della grande stagione classica del musical, è stato, a un tempo, [...] superamento ma anche nostalgia.
La stagione in cui D. praticò il musical, segnata, tra gli altri, anche dal vitalistico Seven brides for seven brothers (1954; Sette spose per sette fratelli), evocazione del mito classico del ratto delle Sabine ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] generalmente e giustamente attribuiti soprattutto al genio di Donen, ma devono tuttavia all'apporto di K. l'impianto visivo vitalistico e inebriante, il flusso di immagini energetico e ininterrotto, che ben si amalgama con il sarcasmo funereo (è il ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] dell'epoca, che associava e mescolava i più disparati principî attivi o ritenuti tali; in realtà, l'impostazione vitalistica, l'inattendibilità dei meccanismi d'azione che ne discendevano e il principio dell'aspecificità dell'azione farmacologica dei ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] con essi.
Lungo il suo itinerario di scrittore fu dannunziano nella costruzione di un "personaggio" mondano e vitalistico; fu carducciano nell'impegno patriottico-epico e nella conseguente ritmicità euforica; fu pascoliano nei momenti di ripiegamento ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] nella sofferta ricerca, umana e tecnica, di un'espressione.
Continuamente è affermata l'eccezionalità di un temperamento vitalistico, insofferente dei limiti, pronto ad affermarsi nei contrasti anche con gli uomini più potenti, perché investito di ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , come forma di conoscenza immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori etico-mistici, e non al paganesimo vitalistico di una ideologia letteraria strumentale e attenta alle mode, la scelta dell'intuizione, quale fattore costitutivo dell ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] già nel 1906 con l'articolo La morte (in Scientia, II [1907], pp. 106-126), sviluppando anche in senso più marcatamente vitalistico spunti organicistici presenti già in La teoria cellulare.
Mori a Roma il 26 dic. 1932 in seguito ad incidente stradale ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] della domenica di Vamba e la pedagogia delle Pìstole d’Omero, cfr. L. Cerasi, «Nato maestro». L’antipedagogia vitalistico-patriottica di padre Pistelli, in Ead., Pedagogie e antipedagogie della nazione. Istituzioni e politiche culturali nel Novecento ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...