WOLFF, Kaspar Friedrich
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Berlino nel 1733, morto a Pietroburgo il 22 febbraio 1794. Seguì gli studî di medicina a Berlino (sotto la direzione di J. F. Meckel il vecchio) [...] sowohl als auch der animalischen Substanz (Pietroburgo 1789) espone le sue idee sulla forza vitale, che sono di carattere vitalistico.
Bibl.: A. Kirchhoff, in Jenaischen Zeitschr. f. Med. u. Naturwiss., IV (1868); W. Waldeyer, in Sitzungsber. d. kgl ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] des Menschen für Vorlesungen (1833-1840), che ricreò dalle fondamenta l'edificio della fisiologia umana. Il presupposto vitalistico dell'opera si traduce nell'affermazione che soltanto la vita potrebbe produrre composti chimici ternari o quaternari ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] tedesca (Heidelberger 1998).
Le critiche dello schema di Herder e le posizioni di altri sostenitori del primo panteismo vitalistico degli anni Ottanta (Zammito 1992) prepararono il terreno per l'importante dibattito metodologico che si svolse in modo ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] vivente. Questo aspetto concettuale, proprio della biologia molecolare, implica perciò il rifiuto assoluto e definitivo di assunzioni di tipo vitalistico. In biologia il rifiuto del vitalismo è stato per molto tempo solo un atto di fede basato sulla ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] già nel 1906 con l'articolo La morte (in Scientia, II [1907], pp. 106-126), sviluppando anche in senso più marcatamente vitalistico spunti organicistici presenti già in La teoria cellulare.
Mori a Roma il 26 dic. 1932 in seguito ad incidente stradale ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] delle forme di vita. Sono motivi per molti versi affini a quelli che si ritrovano in seguito in certi evoluzionismi vitalistici antidarwiniani di fine Ottocento e in Henri-Louis Bergson (1859-1941): a ragione lo storico delle idee Arthur O. Lovejoy ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] della metafisica animistica di Jan Baptista van Helmont e Georg Ernst Stahl, nella riabilitazione delle soluzioni organicistico-vitalistiche del Rinascimento e, soprattutto, nella fortuna delle idee di Newton e Leibniz. Il primo viene evocato per ...
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vitalistico
vitalìstico agg. [der. di vitalismo] (pl. m. -ci). – Relativo al vitalismo: teorie v.; biologia vitalistica. ◆ Avv. vitalisticaménte, in modo, in senso vitalistico.
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...