Biochimico statunitense (Hume, Illinois, 1893 - St. Louis 1986), professore di biochimica all'università di St. Louis, Massachusetts. Accademico pontificio dal 1948. Nel 1943 divise con H. C. P. Dam il [...] Nobel per la medicina o fisiologia per la scoperta della natura chimica della vitamina K. Si devono a D. e alla sua scuola l'isolamento di due sostanze con attività vitaminica che furono denominate K1 e K2 e, nel 1939, la definizione della formula ...
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Si definisce a. il calo dei valori emoglobinici al di sotto dei 13 g/dl nell’uomo e di 12 g/dl nella donna. Il mantenimento di tali valori e della massa eritrocitaria dipende da un complesso equilibrio [...] fattore intrinseco, una mucoproteina secreta dalle cellule mucoidi delle ghiandole gastriche che permette l’assorbimento della vitamina B12, a sua volta immagazzinata soprattutto nel fegato e utilizzata dal midollo osseo ai fini emopoietici. Nel caso ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] maggiore quantità dall’ovaio e sono coinvolti nella regolazione del ciclo mestruale e nella gravidanza. La vitamina D e i suoi analoghi sono sintetizzati a partire dal colesterolo e gli enzimi biosintetici sono localizzati nella cute, nel rene e nel ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] °C, quella tetragonale, stabile tra 25 e 447 °C, e due forme a simmetria più bassa, di cui una è stabile al di sotto di 25 °C le cellule viventi. Il metabolismo del c. è regolato dalla vitamina D, dal paratormone e dalla calcitonina. Nell’uomo il 99% ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] - La nascita dell’alchimia si data nel periodo ellenistico (3° sec. a.C.) e i suoi centri di origine furono in Mesopotamia e in Egitto quella dell’acido tartarico (1951) e quella della vitamina B12 (1956). In questo quadro hanno assunto grande ...
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Biochimico danese (Copenaghen 1895 - ivi 1976), prof. al politecnico di Copenaghen (1941), all'univ. di Rochester (1942-45), poi, di nuovo, al politecnico di Copenaghen (1946-65). Nel 1943, assieme a E. [...] A. Doisy, gli fu assegnato il premio Nobel per la fisiologia o la medicina per gli studî sulla vitamina K, di cui ha descritto l'azione nel processo della coagulazione del sangue. Delle sue numerosissime pubblicazioni su svariati argomenti di ...
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Voce di origine malese, che indica un’avitaminosi da carenza di vitamina B1, la quale è presente nella cuticola del riso, nella crusca dei cereali ecc. La malattia, propria dell’Estremo Oriente, dove i [...] ceti poveri si alimentavano a base di riso brillato, si manifesta come una polineurite, talora con edemi e segni di insufficienza cardiaca. Si cura con la vitamina B1 o antiberiberica. ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] di tipo rachitico, ipoevolutismo. La malattia è dovuta a un deficit di riassorbimento dei fosfati a livello del rene e dell’intestino e non è pertanto sensibile al trattamento con vitamina D. R. artificiale Apparecchiatura biomedicale che permette di ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] modulazione dell’attività duodenale, assorbimento della vitamina B12, difesa da aggressioni microbiche, parziale e per lo sviluppo delle metastasi. La prognosi, una volta fatale a breve per la tardività della diagnosi e per i limiti dei terapeutici, ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] , dal 2º al 4º giorno di vita. Tali e. sono attribuite a una condizione di ipoprotrombinemia per fisiologica carenza di vitamina K, associata a particolari fattori morbosi (traumi da parto, sifilide congenita, infezioni). E. subaracnoidea Versamento ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa non è che l’adattamento...