Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] ’importante fonte di carotene e, di conseguenza, possiede un’attività vitaminica A particolarmente elevata; la principale proteina contenuta nel m. è New Mexico, si fanno risalire a circa 3000 anni a.C. Fu conosciuto in Italia poco dopo il 1500, ma la ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] indicare la velare sorda ‹k›, essendo rappresentata dal segno C la correlativa sonora ‹ġ›. Quando poi questo segno passò e K7) si preparano artificialmente. Una certa quantità di vitamina K si formerebbe anche nell’intestino a opera della flora ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] è presente, soprattutto nelle foglie e nei semi. La sola funzione certa del c. nell’uomo è quella che gli deriva dall’essere un componente essenziale della vitamina B12, tuttavia è molto probabile che possa svolgere anche altre funzioni metaboliche ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] alla sua attività biochimica di cofattore enzimatico di numerosi enzimi della classe delle ossidoreduttasi che la r. esplica la sua funzione vitaminica.
Negli alimenti in cui è contenuta, la r. non si trova come tale, ma sotto forma di FMN o FAD, che ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] e gli esteri monofosforici che rappresentano le forme biologicamente attive. Ha
,
cristallizza in aghi incolori, fonde a 160 °C, è solubile in acqua, fotosensibile e, in soluzione acida, adsorbibile con terra da follone dalla quale successivamente ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] cristalli giallognoli, che carbonizzano senza fondere a 250 °C, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici. Con a una serie di derivati che costituiscono le forme attive della vitamina. Tra queste è da ricordare l’ acido tetraidrofolico (FH4 ...
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Chetoni terpenici noti in due forme isomere α e β aventi rispettivamente la formula:
Liquidi incolori, poco solubili in acqua, solubili in alcol e in etere, dotati di odore di viola se in soluzione diluita, [...] soluzione concentrata; bollono, la forma α a 127 °C, quella β a 134 °C. La miscela dei due isomeri si ottiene per in profumeria per sostituire l’essenza naturale di violetta; l’isomero β è un composto intermedio nella sintesi della vitamina A. ...
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Nome comune di Daucus carota (in particolare della varietà sativus) e della sua radice giallo-aranciata, dolce, mangereccia (v. fig.). Daucus carota è un’erba delle Apiacee, annua o bienne, spontanea in [...] all’alimentazione degli animali e dell’uomo, è una ricca fonte di vitamina A, sotto forma di caroteni. Dai semi si ottiene per distillazione l’ olio di c., liquido oleoso, volatile, giallo, di odore aromatico, contenente caroteni, pinene, limonene e ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] del pulcino in cui è stata notata, ha fatto considerare la c. un fattore vitaminico (vitamina B4). Essa non sembra avere in realtà una vera e propria attività vitaminica, ma è molto importante nell’alimentazione; può essere sostituita da metionina ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] allo sviluppo delle conoscenze sul cosiddetto sistema della proteina C anticoagulante.
La proteina C anticoagulante è un proenzima, vitamina K-dipendente, che viene attivato (APC, Activated Protein C) in un enzima di tipo serina-proteasico dalla ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...