Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] o si trovi in questo o quel dialetto; anche il cosiddetto c aspirato fiorentino non è un fonema a sé ma una variante
Per le regioni HI, HII ➔ gas.
Biologia
In biochimica, vitamina H, o antiseborroica o biotina: è contenuta nel tuorlo d’uovo ...
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Derivato principale della cobalammina o vitamina B12; non è la forma che si trova in natura, ma quella ottenuta dai processi di estrazione e la più usata in terapia. È costituita da un anello corrinico, [...] , per via parenterale. Una volta nell’organismo, la c. è trasformata in cobalammina mediante sostituzione dell’anione CN− con la desossiadenosina. Le azioni biologiche della vitamina B12 sono molteplici: agisce come fattore di accrescimento ...
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(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] di alcuni gas (per es., idrogeno ecc.). Nel c. si compie la riduzione della bilirubina in stercobilinogeno che caratterizza il colore delle feci, la sintesi della vitamina K e di alcune vitamine del complesso B (acido folico, acido pantotenico ecc.). ...
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Sostanza chimica complessa di struttura simile a quella della cobalammina (vitamina B12), da cui si differenzia solo per la presenza di un nucleotide purinico particolare, la 5′-desossiadenosina, che [...] l’altro nucleotide, il 5,6-dimetilbenzimidazolo, si trova al di sopra.
Le c. rappresentano la forma attiva della vitamina B12 e partecipano come coenzimi a importanti reazioni metaboliche, tra le quali: nei mammiferi, l’isomerizzazione metilmalonil ...
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Nome chimico della principale vitamina D (vitamina D2). Il c. appartiene al gruppo delle vitamine liposolubili e viene prodotto nei Mammiferi in seguito alle modificazioni indotte dalla luce del sole e [...] : l’apertura dell’anello B della molecola dà luogo alla formazione del c. (C28H44O) e del colecalciferolo (C27H44O), noto anche come vitamina D3. La funzione del c. e dei suoi metaboliti è di mediare l’assorbimento intestinale del calcio ...
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Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato di tiamina, [...] cioè della vitamina B1, di cui rappresenta la forma attiva. Gli esteri mono- e trifosforico della tiamina non hanno invece attività biologica, e l’acquistano solo dopo trasformazione in cocarbossilasi. Reazioni dipendenti dalla c. sono collegate ...
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Biochimico statunitense di origine polacca (Varsavia 1884 - Albany 1967), allievo di St. von Kostanecki, di J. Tambor e C. Friedheim, assistente di E. Abderhalden. Assai importanti le sue ricerche sulle [...] vitamine (a lui si deve l'introduzione, nel 1913, del termine, fortunato ma improprio, vitamina) condensate nel volume Vitamine, ihre Bedeutung für die Physiologie und Pathologie (1922). ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] operano secondo la reazione
e infine dall'acido ascorbico. dalle vitamine del tipo K, ed E e dall'acido folico.
Talora ed E. FADH° per diaforasi ossidata e ridotta, Fe+++ cyt c e Fe++ cyt c per citocromo c ferrico e ferroso, Fe+++ Cyt a e Fe++ cyt a ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] si tratta in realtà di una tossicosi pura, da scarsezza di vitamine (v.) nell'alimento. Il criterio ex iuvantibus (somministrazione di di Ewing (separato di recente dal gruppo degli endoteliomi); c) dagli endoteliomi; d) dai mielomi; e) da tumori ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] Loewy, che noi adottiamo, è il seguente:
Per ossidare 41,5 g. di C occorrono g. 110,7 di O2; per ossidare 3,439 g. di H ne in cui si produce la morte per digiuno assoluto. Per le vitamine, v. questa voce.
a) Il ricambio durante la somministrazione ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...