cobalammina (o cobalamina)
Composto chimico che rappresenta la forma attiva della vitamina B12. Si conoscono diverse c., a seconda dell’anione legato al catione cobalto posto al centro della molecola. [...] la forma ottenuta industrialmente e la più usata in terapia. La c. è presente sia nei procarioti che negli eucarioti, i quali grado di sintetizzarla. Nell’uomo l’assorbimento della c. a livello intestinale richiede la presenza del fattore intrinseco ...
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cumarina
Composto organico eterociclico (più prop. benzo-2-pirone), a cui si deve il caratteristico odore del fieno tagliato, contenuto nei fiori, nelle foglie o nei semi di molte piante erbacee (come [...] .), soprattutto sotto forma di derivati. Le c. più comuni sono quelle idrossilate; tra queste, le 4-idrossicumarine hanno spiccate proprietà anticoagulanti (dicumarina), essendo competitori della vitamina K; composti cumarinici sintetici sono usati ...
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fragilità capillare
Tendenza alla rottura dei capillari superficiali della cute e delle mucose. La f. c. è solitamente costituzionale, senza causa apparente; a volte può essere provocata dalla temperatura [...] dall’aumento della pressione venosa locale, da carenza di fattori vitaminici, da sostanze tossiche. La terapia della f. c. è estremamente empirica: si giova in genere di vitamina A e C, sintetiche o presenti in estratti naturali di agrumi, mirtillo ...
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calciopotriolo
Analogo della vitamina D usato per trattare topicamente le placche della psoriasi. Poiché nella psoriasi si ha una iperproliferazione con ridotta differenziazione delle cellule, il c. [...] agisce sui cheratinociti inducendo un marcato decremento della divisione delle cellule e incrementando la differenziazione delle stesse. Il rischio di causare ipercalcemia è limitato da un corretto controllo ...
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cocarbossilasi
Coenzina di enzimi che catalizzano prevalentemente reazioni di decarbossilazione e di decarbossilazione ossidativa di α-chetoacidi; detto anche difosfotiamina. Chimicamente è il pirofosfato [...] di tiamina, un derivato della vitamina B1, di cui rappresenta la forma attiva. La c. è utilizzata per la cura dell’avitaminosi B1. ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...