Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] alla sua attività biochimica di cofattore enzimatico di numerosi enzimi della classe delle ossidoreduttasi che la r. esplica la sua funzione vitaminica.
Negli alimenti in cui è contenuta, la r. non si trova come tale, ma sotto forma di FMN o FAD, che ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] e gli esteri monofosforici che rappresentano le forme biologicamente attive. Ha
,
cristallizza in aghi incolori, fonde a 160 °C, è solubile in acqua, fotosensibile e, in soluzione acida, adsorbibile con terra da follone dalla quale successivamente ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] cristalli giallognoli, che carbonizzano senza fondere a 250 °C, solubili in acqua, insolubili nei solventi organici. Con a una serie di derivati che costituiscono le forme attive della vitamina. Tra queste è da ricordare l’ acido tetraidrofolico (FH4 ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] del pulcino in cui è stata notata, ha fatto considerare la c. un fattore vitaminico (vitamina B4). Essa non sembra avere in realtà una vera e propria attività vitaminica, ma è molto importante nell’alimentazione; può essere sostituita da metionina ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] convalidano l'ipotesi di un'azione coenzimatica della vitamina in questo tipo di carbossilazione.
La seconda -U potrebbe essere la "cifra" (o "sigla") di un aminoacido, A-C-A, potrebbe essere quella di un altro, ecc.
Rimangono ancora molti problemi da ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] milligrammi o di frazioni di milligrammo e insieme con le vitamine e con gli enzimi vengono compresi nel gruppo di sostanze 'utero, per la presenza di una sostanza detta ossitocina; c) effetto antidiuretico, che si manifesta nel ritardo della diuresi ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] combinatorio. Nel caso dell'interazione fra vitamina K1 e la proteina mielomatosa MOPC 6 contiene l'MHC costituito da geni HLA e altri. I geni di classe I sono HLA-A, B, C, E, i geni di classe II sono HLA-DR, DQ, DP, DO, DN, i geni di classe ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] queste finalità è stato prodotto riso transgenico contenente la vitamina β-carotene. In questo caso, l'espressione of the human genome, in Science, 2001, 291, pp. 1304-51.
A.C. Gavin, M. Bosche, R. Krause et al., Functional organization of the yeast ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] azione stimolante per la crescita degli organismi (es. vitamina B12) o inibitrice (es. la penicillina).
P. F. Verhulst (1838), se ne sono occupati R. Pearl e L. J. Reed (1920), C. Elton (1927), G. F. Gause (1934), A. J. Lotka (1925), L. B. Slobodkin ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] specific Component (Gc), che è la proteina trasportatrice della vitamina D, di cui si conoscono due alleli universalmente molto comuni altri rari; il terzo componente del complemento o C′3 con due alleli comuni; la pseudocolinesterasi sierica ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...