Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] che può presentare il neonato, dal 2º al 4º giorno di vita. Tali e. sono attribuite a una condizione di ipoprotrombinemia per fisiologica carenza di vitamina K, associata a particolari fattori morbosi (traumi da parto, sifilide congenita, infezioni ...
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Biochimico ungherese (Budapest 1893 - Woods Hole, Massachusetts, 1986), naturalizzato statunitense. Compì fondamentali studi sulla biochimica della vitamina C, sui processi ossidoriduttivi e sulla azione [...] bruta C6H8O6), che egli chiamò acido esuronico e di cui dimostrò l'importante funzione nei vitamina C (1933). In merito ai processi ossidoriduttivi, affermò per primo che idrogeno e ossigeno reagiscono fra loro soltanto se precedentemente attivati e ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] attività biochimica di cofattore enzimatico di numerosi enzimi della classe delle ossidoreduttasi che la r. esplica la sua funzione vitaminica.
Negli alimenti in cui è contenuta, la r. non si trova come tale, ma sotto forma di FMN o FAD, che sono a ...
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In biochimica, la vitamina A1, precursore inattivo del retinale, che è la forma biologicamente attiva della vitamina A. Ha formula C20H30O e possiede una catena idrocarburica insatura, con 4 doppi legami, [...] trasporto del retinale dal fegato alla retina avviene mediante il legame con la proteina RBP. Prodotto di ossidazione del retinale è l’acido retinoico, che appartiene al gruppo delle sostanze dotate di attività vitaminica A, anche se molto limitata. ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] successione di due specie microbiche: Erwinia sp., capace di trasformare il D-glucosio in acido 2,5 dicheto-D-gulonico, e Corynebacterium sp., capace di convertire quest’ultimo nell’acido 2-cheto-L gulonico, dal quale per ciclizzazione acida in mezzo ...
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(o pteroilglutammico) Sostanza ad attività vitaminica presente nei vegetali, nei lieviti, nel fegato e nel rene. È costituito da un derivato della pteridina, da una molecola dell’ammide dell’acido amminobenzoico [...] ematico in quanto partecipa sia alla produzione degli eritrociti e dei leucociti sia alla loro normale maturazione. Dà inoltre attive della vitamina. Tra queste è da ricordare l’ acido tetraidrofolico (FH4), che agisce da coenzima, e i composti ...
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In patologia, deficitaria facoltà di adattamento visivo alla luce scarsa o crepuscolare in soggetti con visione diurna normale (detta anche esperanopia). È di solito una manifestazione di carenza di vitamina [...] un’insufficiente produzione a livello epatico, o un ostacolato assorbimento a livello intestinale della vitamina A.
Patologia opposta all’e. è l’ emeranopia, diminuzione o abolizione della capacità visiva nelle ore diurne con conservazione della ...
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Chimico (Berlino 1876 - Gottinga 1959); prof. a Innsbruck (dal 1906) e poi a Gottinga (1915-44). È noto per fondamentali studî nel campo della chimica organica e della biochimica. Le sue più importanti [...] colico, la natura delle sterine, la trasformazione dell'ergosterina in vitamina D mediante raggi ultravioletti, la preparazione della vitamina D2, gli studî sugli alcaloidi della digitale e sulla colchicina, ecc. Nel 1928 fu insignito del premio ...
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Composto chimico
derivato dalla curarina. Cristalli incolori, inodori, insapori, insolubili in acqua, poco solubili negli alcoli, solubili in acetone e in soluzioni alcaline. È un farmaco anticoagulante [...] Agisce inibendo la sintesi della forma attiva dei fattori coagulativi vitamina K dipendenti (II, VII, IX e X). Viene impiegato nel trattamento della trombosi venosa, nell’embolia polmonare e in tutte le condizioni nelle quali sia necessario ridurre l ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] attivo nel trattamento dell'anemia perniciosa. Pubblicò inoltre numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers Foundation for Biomedical and Clinical ...
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e, E
〈é〉 s. f. o m. (radd. sint.). – Quinta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dalla lettera E dell’alfabeto greco, che a sua volta, con modificazioni formali e funzionali, risale a un prototipo usato dai Fenici propriamente...
vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...