Chimico (Vienna 1900 - Heidelberg 1967), allievo di R. Willstätter; prof. (dal 1926) a Zurigo, poi (1929) a Heidelberg. Presidente della Deutsche chemische Gesellschaft. Le numerose e fondamentali ricerche [...] siero di latte la lattoflavina che identificò con la vitamina B2, di cui eseguì anche la sintesi; isolò dal lievito la vitamina B6 e ne studiò la formula; sintetizzò la vitamina A; studiò la vitamina H chiarendo le relazioni fra essa e i solfammidici ...
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Biochimico statunitense (Decatur, Illinois, 1906 - Lake Sunapee, New Hampshire, 1997), professore (1968-97) e direttore dell'Istituto di ricerche biomediche dell'univ. del Texas ad Austin. Isolò la vitamina [...] B12 dal fegato, dimostrando che è il fattore attivo nel trattamento dell'anemia perniciosa. Pubblicò inoltre numerosi lavori sulle vitamine, gli antibiotici, gli alcaloidi e gli ormoni tra cui: Vitamins and coenzymes (1964). Nel 1990 fondò la Folkers ...
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omocisteina
Mauro Capocci
Composto chimico omologo all’amminoacido cisteina, da cui differisce per l’aggiunta di un gruppo metilene. È anche derivato da un altro amminoacido, la metionina, per sottrazione [...] , si forma solitamente a partire dalla metionina. Alti livelli di omocisteina nel sangue sono in genere correlati al deficit di vitamine del gruppo B, e in particolare di B6, B9 (acido folico) e B12. Esistono comunque altri fattori che possono ...
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Chimico (Augusta 1873 - Stoccolma 1964); allievo di E. Fischer e A. Rosenheim a Berlino, successivamente assistente di W. Nernst a Gottinga, passò quindi a Stoccolma, prima come professore di chimica generale [...] direttore dell'Istituto di biochimica (1929). Numerosissime le sue ricerche; particolarmente degne di citazione quelle riguardanti le vitamine (riconobbe nella carotina la provitamina A), l'isolamento e purificazione degli enzimi (isolò le coidrasi I ...
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fosforilazione
Stefania Azzolini
Reazione tra acido fosforico e un altro composto, di norma organico, con eliminazione di una molecola d’acqua per ogni radicale dell’acido introdotto. Negli organismi [...] rilevanza in quanto regola l’attività di diverse proteine e rende utilizzabili molte sostanze nutritive e alcune vitamine. La fosforilazione e la defosforilazione ciclica risultano essere i principali meccanismi di regolazione dell’attività di un ...
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Chimico svizzero (Mosca 1889 - Zurigo 1971); allievo di A. Werner, collaboratore di P. Ehrlich; prof. di chimica organica a Zurigo (dal 1918); socio straniero dei Lincei (1948). Le sue prime ricerche, [...] chimica con W. N. Haworth per le sue ricerche sulla costituzione e sulla sintesi dei carotenoidi, delle flavine, delle vitamine A e B2. Importanti anche le successive ricerche sugli alcaloidi del curaro. Autore di diverse opere monografiche e di un ...
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Proteina di riserva del frumento che con la glutenina costituisce il glutine. È una prolammina, con contenuto elevato sia di glutammina (40%) sia di prolina (14%). Nel caso di un particolare deficit enzimatico [...] della mucosa intestinale, si ha accumulo dei prodotti della scissione della g; gli anticorpi specifici danneggiano la mucosa, compromettendo il riassorbimento di lipidi, zuccheri, amminoacidi, ioni e vitamine. ...
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Chimico tedesco (Amburgo 1876 - Kiel 1954), figlio di Hermann. Allievo di E. Fischer, fu prof. a Berlino (1906) e successivamente (1916) direttore dell'Istituto chimico dell'univ. di Kiel. Sintetizzò (1906) [...] colesterolo, aprendo il campo alla determinazione strutturale di molti composti di importanza biologica (ormoni, pigmenti biliari, vitamine, ecc.); in queste ricerche utilizzò per la prima volta come agente deidrogenante non demolitore il selenio, in ...
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Soluzione acquosa di sali inorganici la cui concentrazione è isotonica rispetto al plasma sanguigno. La soluzione f. più semplice è quella di cloruro di sodio allo 0,9% (900 mg/100 ml di acqua distillata) [...] , operatorie ecc.
In biologia sperimentale si fa ampio uso di soluzioni f. complesse, contenenti in certi casi anche una o più sostanze nutritizie, in genere glucosio, amminoacidi e vitamine variabili in rapporto alle esigenze della ricerca. ...
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Chimico (Glasgow 1907 - Cambridge, Inghilterra, 1997); prof. di chimica organica nell'univ. di Cambridge (1944-71), poi rettore dell'univ. di Glasgow. Ha svolto studî di fondamentale importanza sugli acidi [...] nel 1957. Sono anche da ricordare le sue ricerche sulla flavina, sui derivati fosforilati dell'adenosina, nonché i metodi di sintesi di alcune vitamine, tra cui in particolare quello della tiamina, che ha trovato diretta applicazione industriale. ...
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vitamina
s. f. [dall’ingl. vitamine (poi vitamin), comp. del lat. vita «vita» e di amine «amina», propr. «amina di vita; amina vitale»]. – Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, indispensabili...
vitaminico
vitamìnico agg. [der. di vitamina] (pl. m. -ci). – Della vitamina o delle vitamine, che riguarda la vitamina: complesso v. B; carenza v.; fabbisogno v. giornaliero.