CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] [a Genova] sparse per le case private?… le tavole del C. son senzafine, e di varie misure, e grandezze…". E la cosa è tanto più , pp. 114, 234, 238, 304; R. Soprani-C. G. Ratti, Vite de' pittorigenovesi, I-II[1768-1769], a cura di M. G. Rutteri, ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] diafane, ma non senza la forza plastica di K. Frey, Berlin 1892, pp. 50-54; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Milano sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, in Bollettino d'arte, s. 6, ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] lo stile del Dedalo, mentre fu senza esitazioni favorevole il giudizio non solo di durare le rispettive vite.
Nello stesso 1958; A. C.'s Entombment,Terracotta, in Bull. of the Mus. of Fine Arts,Boston, LVI (1958), pp. 98 ss.; G. Mazzotti, I paesi ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] così via, indicando (anche senza il supporto di una precisa da L. a Milano fin dalla fine del 1499, e assegnata in onore della . 17-53; ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… del 1550 e 1568, testo a cura di R. Bettarini, commento a cura di ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] erroneamente, alcuni fanno risalire alla fine del sec. XV ed attribuiscono da Antonio fu ridotta a perfezione" (senza tuttavia la cupola e il suo tamburo -M. Armellini, Roma 1884, ad Ind.; G. Vasari, Le Vite, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] se necessario, la pala stessa. Tra la fine di luglio e il gennaio dell’anno seguente M. a Mantova è senza dubbio la complessa, integrale Patavinis, Basel 1560, pp. 370-373; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di P. Della Pergola - L. Grassi ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] sembra documentata per l'ultima volta alla fine del 1498; ma un taccuino di Leonardo presenza a B., perch'egli senza vedere faceva fondare" (tanto che seconda, Venetia 1555, p. 44; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1979, pp ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] in lavori nei dintorni, per esempio a Volterra alla fine del giugno 1472.
La presenza di F. a questo farebbe pensare a una elaborazione senza più committenti reali, quali gli Aragona .
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] inviato a ritrarre la nobile dama era senza dubbio Giulio Romano.
La formazione di G Pietro Aretino e B. Bandinelli pose fine alle sue disgrazie. G. era ormai di G. Aquilecchia, Roma 1992; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] alcun seguito e che, verso la fine del secolo, fu da lui rielaborato il 2 ag. 1695, lasciando il F. senza pericolosi concorrenti a Roma, per il resto della a cura di A. Menichella, in L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni [1730- ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...