CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] volge al declino. Tormentato da un'impresa senzafine e da spese ininterrotte, deluso dall'ormai litterarius, III, Lipsiae 1755, pp. 128-133; G.-G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da'letterati del Friuli, III, Udine 1780, pp. 69-134; A ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] d'arte. E infatti qui, alla fine del cap. IV del II libro, afferma che "giammai, senza tenace forza d'ingegno e assiduo studio biogr. dell'A., riunite nel vol. di A. Solerti, Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al sec. XVI, Milano ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tra il 1801 e il 1802 nelle Vite degli eccellenti italiani di F. Lomonaco.
genere idillio) si accompagnò (ma senza tracce chiare) il ritorno alla fede era finito il secondo dei tomi previsti. La fine giunse il 17 sett. 1823 (data nel manoscritto ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] 29 dic. 1410 e il 4 apr. 1411.
Tra la fine di gennaio e i primi di marzo del 1410 troviamo il B che il Proemium e il libro primo risalgono senz'altro allo stesso anno 1415, poco dopo stesso B., a Vespasiano da Bisticci (Le vite, a cura di A. Greco, I, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] dell'edizione (da entrambi curata) del Volgarizzamento delle Vite de' santi Padri di D. Cavalca e del immagine complessiva di ciò che egli era alla fine del suo corso ufficiale di studi e già tracciata a Napoli, ma senza ripetere l'exploit del 1860, ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] per tutta la vita.
Così, alla fine di dicembre arrivò a Siena; la nuova F. una pensione di 200 zecchini annui senza alcun obbligo. Ma poiché dopo il primo il 1892.
Fonti e Bibl.: Vespasiano da Bisticci, Le vite, II, a cura di A. Greco, Firenze 1976, ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] ad adottare provvedimenti crudeli e impiccare senza esitazione chi gli cadeva nelle mani può vedere confrontando il prologo alle Vite in questa stampa e nel , Firenze 1946, pp. 291-308; A. Buda, La fine di un "gioco". Nota agli Amorum libri del B., in ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] il titolo di Sine nomine (‘senza destinatario’ o ‘senza titolo’) per denunciare i costumi a Verona in aprile e ancora a Parma alla fine di aprile o agli inizi di maggio.
Dal 2004) e raccolte da F. Solerti, Le vite di Dante, del P. e del Boccaccio ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] male proceda da noi peccatori, il che è certo, senza cercare d'intendere altro in questo mondo" (ibid., p del Crisostomo, Racconto delle vite d'alcuni letterati del suo 178-179, 186-191; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Milano 1920, pp. 173 s.; ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] . superiore per interesse e validità alle sue "vite" successive, ma è senz'altro lo scritto più pregevole di tutta la autore incominciò a fare anche la traduzione in volgare verso la fine del 1462.
Ancora una biografia è la più tarda opera originale ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...