. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Tungdali del 1149. Infine, ricche di un contenuto obiettivo, le vite pure e semplici, fra cui quella di S. Cellach, figlio del i secoli VIII e IX senza possibilità di fissarne le date estreme. Oltre che della fine del governo imperiale in Britannia ...
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Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] modo e senso le proprie forze; ed è diretta a un fine che è l'uso diverso che l'uomo può fare della 1919). Ma la nazione dove la craniologia ebbe senza dubbio il più largo sviluppo, è la sua volta munito di una vite a pressione che rende, occorrendo ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] trattiene meglio il blocco di legno senza graffiarlo.
L'incisione su legno di la Bibbia volgarizzata da N. Mallermi e le Vite dei Ss. Padri del 1491, il Decamerone E poiché il bianco e nero è il fine ultimo di una visione luministica, le sue trecento ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] e Maria; la terza è quella "delle vite dei Santi", la quarta si chiama delle " il concentrico e il basilicale, senza disarmonie, senza abbassamenti di tono.
Ultimo a Viterbo, ad Anagni, a Perugia. Verso la fine del sec. XII o al principio del XIII ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] uno dei più grandi del mondo. Ancora alla fine del sec. XVIII il punto di approdo delle vi avrebbe distrutto più di 50.000 vite, Londra contava ancora 40.000 anime, e carico in qualunque ora del giorno senza preoccuparsi delle maree; e quel primo ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] zona è pure coltivata su larga scala la vite, che si spinge sino alla zona submontana o balcanici di origine greca). E questo senza contare le numerose parole di origine culturale divenuti, dall'autunno 1915 alla fine del 1916, il teatro politico ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...]
Leggere è intendere, ma non si può intendere senza criticare, non solo nel senso di critica testuale, δεῖνος (de aliquo); si scrivono vite (v. biografia); per reazione Studio fiorentino Leonzio Pilato, ma alla fine del sec. XIV v'insegna un maestro ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] in voga dai poeti della Pléiade. Il fine stesso di questi sonetti, d'invitare gli Annali di Dione Cassio, con le Vite dei Cesari di Svetonio, con Il Cesare quale lo Zeno è risalito a Saxo Grammaticus, senza avere mai sentito parlare di Sh. Il primo ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] : fra le prime, quindi, l'olivo, la vite, il mandorlo, il fico e qualche altro albero a croce latina con o senza navate e navatelle e il La Sorsa, La vita a Bari durante il sec. XIX dalla fine del sec. XVIII al 1860, Bari 1913. Sulla Capitanata e ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] che (pur senza condividere l'ingenuità affettuosa d'un critone o d'un Apollodoro, i quali della fine di Socrate nella prima metà del sec. XIII erano state tradotte in latino le Vite di Diogene Laerzio. E ad esse, oltre che alle altre fonti sopra ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...