BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] partì nel febbraio 1472 senza frapporre indugi e, dopo egli stesso aveva ordinato.
Della sua fine ci è rimasta una precisa relazione, di G. Gaida, pp. 378, 379, 389, 404, 417; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, ibid., III, 16 ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] morì a Venezia nel 1645 senza aver fatto testamento: lo zio Wilhelmshaven 1983.
G.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de’ pittori bolognesi, II, Bologna 1678, p. , in The ‘Sense’ of Marino: literature, fine arts and music of the Italian baroque, a ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] Cariani da San Giovanni Bianco; senza dimenticare le botteghe dei «da Lotto risultò la più generosa. Alla fine la media tra le due scaturì I, Berlino 1914, pp. 141 s.; F.M. Tassi, Vite de’ pittori scultori e architetti bergamaschi, I, Bergamo 1793, pp. ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] abbia accompagnato Tommaso nel viaggio da Roma a Napoli alla fine dell'estate 1272, ma non sappiamo se già prima a Lucca, il F. sembra esservi rimasto senza grandi interruzioni dal 1303 fino al 1308 che abbia scritto le vite dei papi Bonifacio VIII, ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] luce, Napoli 1598; e come le Vite di tutti i pontefici da Piero in numero delle righe". Fa poi notare che il proprio fine è diverso "essendo il vostro il solo guadagno; al suo, dandogli un altro titolo, senza il nome dell'autore. Il problema sollevato ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] col titolo di badessa.
C. fu dunque senza alcun dubbio - dal punto di vista religiosa controriformista. Tra la fine del Cinquecento, e da Montefalco, Foligno 1642 (2 ediz. 1663); L. Jacobilli, Vite de' santi e beati dell'Umbria, I, Foligno 1647, pp. ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] 1810 esercitò l'avvocatura a Lucera, senza trascurare al tempo stesso gli studi irpina. Quasi a suggellare la fine di questo periodo di intensa olearia, sulla fillossera, sull'oidio della vite (Idee per fondare un gabinetto tecnologico nel ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] , in Mugello, ma alla fine del Quattrocento si sarebbe trasferita i battezzati fiorentini di quegli anni, senza l’indicazione del cognome, nacque il Apollonia.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori (1568 ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] citati nei documenti, tra cui è senz'altro da ricordare il Rendimento di del G., dopo l'ex voto per la fine della peste dipinto per i monaci di S prossimità temporale all'epoca in cui le Vite furono scritte; il teorico napoletano sostiene infatti ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] (cui aggiunse una parziale versione dalle Vite plutarchee, lette nella traduzione latina di sensibilità di marca filologica e storica, senza eccessi di erudizione – cercò spunti con moderazione e comprensione al fine di ricondurle all’interno della ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...