MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] le prime copie apparvero alla fine di quell'anno, nonostante l esito positivo della manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di parentela ibid., pp. IX-XVIII; A. Bolognini Amorini, Vite de' pittori ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841 ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] . Le Virtù vennero poste in opera alla fine del 1321; il 19 novembre 1322 i consoli e offiziali" (Frey, in Vasari, Le Vite, I, 1911, pp. 337, 349). Conservate Croce, le sculture sono state identificate non senza difficoltà dalla critica (Toesca, 1951, ...
Leggi Tutto
GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] precedente al 1408, ma senza alcun fondamento. Altre pp. 5-23; Id., Le vite…, in G. da Fabriano e il Pisanello. Le vite…, a cura di A. Venturi, G. da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992; P. Zampetti - G. ...
Leggi Tutto
CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] minore.
In questo orientamento, che si svolgerà fino alla finesenza mutamenti di rilievo, il C. occupa un posto a 'indice dell'ediz. curata da F. Mazzini (Milano 1969-70), delle Vite de' pittori… bergamaschi [1793] di F. M. Tassi, risultano anche ...
Leggi Tutto
LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] seguire, tra la metà e la fine del primo decennio, in una successione avesse perso in sicurezza di stile.
Senza mai entrare in sintonia con l' secolo, vol. 104, cc. 270-447; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti (1642), a cura di J ...
Leggi Tutto
BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] : l'insicurezza è senza dubbio all'origine dei lavori che si andarono moltiplicando al fine di rendere inespugnabili le . 13°-14°), con scene dell'Antico e del Nuovo Testamento, vite dei santi e degli arcivescovi della città, e dalla vetrata maggiore ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Già nel 1737, per le incompiute Vite dei più celebri artisti viventi (Perugia, suoi ritratti, "insipidi e senza carattere", sui dipinti religiosi pp. 452 ss.; Mostra del ritratto italiano dalla fine del secolo XVI all'anno 1861 (catal.), Firenze ...
Leggi Tutto
Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] conservate nel tesoro della cattedrale di Aquisgrana, databili alla fine del 10° secolo: la prima è la bella con l'apoteosi di Ottone III (ms. senza segnatura, f. 16r), nella quale una mano partono dieci tralci di vite che riempiono completamente lo ...
Leggi Tutto
GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] il primo scultore romano. Verso la fine degli anni Novanta, lo stile del morì a Roma il 28 marzo 1701, senza lasciare beni alla sua unica figlia ed erede 1978, ad ind.; G.B. Passeri, Vite de' pittori, scultori ed architetti che hanno lavorato ...
Leggi Tutto
GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] fluviale con arco di roccia del Museum of fine arts di Houston, oltre al già citato di questi primi anni è senza dubbio quella dei dipinti per temi sono tratti dalla Bibbia e dalle vite dei santi e corrispondono al programma iconografico complessivo ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...