AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] e d'Occidente) commissionato senza dubbio all'A. da Eugenio Canal Grande, inducendolo a tal fine a recarsi a Venezia nel 1458 Milano 1948, v. Indice; C. L. Ragghianti, ed. di G.Vasari, Le Vite, I, Milano-Roma 1947, pp. 18, 562, 668, 669-73, 708, 953 ...
Leggi Tutto
Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] approvato quello di A., venne alla fine scelto un secondo progetto di Francesco essa la scena si svolge senza conformarsi ad alcun modello, in pp. 538 n. 2, 594 n. 1, 613 n. 2.
G.B. Gelli, Vite d'artisti, a cura di G. Mancini, ASI, s. V, 17, 1896, pp ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] prima volta il 30 apr. 1558, furono bruscamente interrotti alla fine dello stesso anno, per riprendere nel maggio del 1560, dopo apprezzare anche da Vasari il quale, senza fare il nome del L., la definì "maravigliosa" (Vite, VII, p. 551).
Tra il ...
Leggi Tutto
GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] soprattutto il ceppo di vite, simbolo cristiano ma non si è conservato alcun esemplare antecedente la fine del 9° secolo. I monasteri, importanti centri entro un medaglione, la testa di Cristo senza nimbo né collo.In concomitanza del considerevole ...
Leggi Tutto
GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] della stanza delle Tele.
Il Compendio delle vite dei pittori veneziani ricordava l'attività del G degli interventi più felici è senza dubbio costituito dagli affreschi della allegoriche negli altri ambienti.
Della fine del Settecento è anche un ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, Taddeo Zuccari. Gere (1965) attribuisce senza dubbi al F. la sola decorazione Firenze 1568, p. 135; G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] riunioni comunitarie più o meno solenni (per es. le vite di s. Radegonda, di s. Bonifacio o di e le mani, quale compare sino alla fine del sec. 14° in alcune raffigurazioni, assegnato in base al suo rango, senza togliersi la pelliccia, il cappello e ...
Leggi Tutto
LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] . nrr. 1350-1353).Alla fine del terzo decennio appartengono due grandiosi polittici. Il primo, ricordato da Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 198 legno; ciò ha permesso di attribuire a L. senza prove conclusive il disegno del coronamento della Torre del ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] ; come gran parte delle pitture della fine del sec. XVI, i quadri del al contrario della precedente, un interno senza lontananze o aperture di cielo, cod. Magliab. V, cl. XXV; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VII, p. ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] una famiglia Bordoni, la quale alla fine dei XVI e all'inizio del XVII queste tavole sono andate perdute senza traccia, e solo del Crocifisso V, Milano 1907, pp. 18, 52 ss.; K. Frey, Le Vite di Giorgio Vasari..., München 1911, I, pp. 423 ss.;P. Bacci, ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...